CONSOLIDAMENTO TLC

Linkem verso il controllo di Tiscali: nasce il quinto operatore del fisso

Accordo di fusione per incorporazione per integrare il ramo retail della 5G-Fwa company con l’azienda guidata da Soru. La società capitanata da Rota avrà il 62% della nuova realtà. Closing entro il primo semestre del 2022

Pubblicato il 30 Dic 2021

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Tira aria di consolidamento nelle Tlc italiane. E il 2021 si chiude con l’annuncio dell’accordo fra Linkem e Tiscali che porterà l’azienda guidata da Davide Rota al controllo – con una quota del 62% – della compagnia di Renato Soru. In dettaglio, l’operazione passa attraverso la fusione per incorporazione di Linkem Retail, società interamente posseduta da Linkem Spa, in Tiscali: oltre alla sottoscrizione dell’accordo di fusione tra Tiscali Spa, Linkem Spa e Linkem Retail srl è stato siglato anche un patto parasociale tra Amsicora, Soru e Linkem. Il rapporto di cambio, basato sul numero di azioni attualmente in circolazione, sarà pari a n. 5,0975 azioni Tiscali per ogni euro di quota del capitale sociale di Linkem Retail detenuta da Linkem.

La fusione, una volta completata, darà vita al quinto operatore nazionale nel mercato del fisso, il primo nel segmento degli accessi ultrabroadband frutto del mix Fwa-Ftth con una quota di mercato complessiva del 19,4% calcolata su dati Agcom.

L’operazione – si legge nella nota diramata dalle due aziende – prevede l’integrazione degli asset organizzativi al fine di generare significative sinergie industriali e cogliere al meglio le opportunità connesse all’implementazione del Pnrr grazie ad un’offerta integrata di servizi fissi, mobili, 5G, cloud e smart city.

“Linkem e Tiscali rappresentano due importanti realtà imprenditoriali che hanno puntato sin dall’inizio sull’innovazione, sulla centralità del cliente e sulla specializzazione della propria organizzazione – sottolinea Davide Rota, Presidente e Amministratore Delegato di Linkem -. L’operazione di integrazione che ci vede protagonisti è basata sulla condivisione di questi valori e di asset unici nel panorama italiano delle telecomunicazioni, che ci consentiranno di cogliere al meglio tutte le opportunità legate allo sviluppo dei servizi 5G e alla trasformazione digitale di imprese e pubbliche amministrazioni. Infatti, oltre a servire le famiglie con un’offerta integrata di servizi fissi e mobili e grazie alla migrazione alla tecnologia 5G, puntiamo a sviluppare servizi evoluti dedicati alle pubbliche amministrazioni e ai cittadini delle Smart City in linea con gli obiettivi del Pnrr.”.

Da parte sua il patron di Tiscali Renato Soru nel ricordare che l’azienda “dopo aver contribuito in modo fondamentale alla diffusione dei servizi internet nel nostro Paese, in questi ultimi due anni ha ridefinito il suo business e creato i presupposti per ben posizionarsi nell’offerta dei servizi in Cloud e contribuire così alla sfida della transizione digitale che nei prossimi anni vedrà impegnate la PA e l’intera economia italiana”, evidenzia che “l’integrazione con Linkem Retail costituisce un passo importante per l’ulteriore sviluppo di servizi dedicati sia alle famiglie, con particolare attenzione a quelle in aree di digital divide, che alle imprese ed alla PA. Insieme raddoppiamo la nostra dimensione aziendale, ma soprattutto avremo la possibilità di portare avanti con maggior forza il nostro comune progetto di crescita. Con questa integrazione e con i nuovi e importanti soci, Tiscali può decisamente guardare fiduciosa al futuro con rinnovate prospettive di crescita”.

Il closing dell’operazione è previsto entro il primo semestre del prossimo anno fatte salve le relative autorizzazioni, incluse quelle antitrust e Golden Power e l’esperimento delle necessarie procedure sindacali. Per l’operazione  Tiscali è assistita da: CC & Soci, in qualità di advisor finanziario, Equita Sim che ha rilasciato una fairness opinion sulla congruità dal punto di vista finanziario del rapporto di cambio, Bdo che ha svolto la due diligence contabile e Chiomenti per i profili legali e fiscali. Linkem Spa e Linkem Retail sono assistite da Banca Akros in qualità di advisor finanziario, che ha rilasciato una fairness opinion sulla congruità dal punto di vista finanziario del rapporto di concambio, Studio Spada Partners per la due diligence fiscale e contabile, e Gianni & Origoni per i profili legali.

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