L’AI generativa di Fastweb + Vodafone è compliant con l’AI Act. La società ha incaricato E-Lex, studio legale specializzato in materia di protezione dei dati personali e diritto delle nuove tecnologie, di effettuare un’analisi indipendente sulle attività svolte per lo sviluppo e il training del proprio modello di intelligenza artificiale generativa Miia, al fine di verificarne la conformità rispetto alle principali normative vigenti e applicabili, tra cui il nuovo Regolamento Europeo sull’Intelligenza Artificiale (AI Act), il Gdpr e la normativa in materia di proprietà intellettuale.
Una mossa che, come si legge in una nota, conferma il proprio impegno per assicurare lo sviluppo e l’uso di un’intelligenza artificiale umano centrica, etica, sicura e conforme alle normative.
Il risultato dell’analisi
L’analisi, condotta nei mesi scorsi, ha esaminato il progetto in tutte le fasi finora svolte, concentrandosi sul processo seguito per il reperimento delle fonti di addestramento, la pulizia delle stesse da eventuali bias, l’addestramento e il fine tuning prima della messa in commercio, valutandone la conformità rispetto a sei aree tematiche chiave. Per ciascuna di esse, sono state analizzate le disposizioni normative nazionali ed europee applicabili e formulate raccomandazioni per garantire il massimo allineamento agli standard di settore nelle successive fasi del progetto, quali la messa in commercio o l’integrazione in sistemi di AI per l’uso da parte di clienti finali.
Renna: “Impegno a un uso responsabile dell’AI”
“Con questa iniziativa, Fastweb + Vodafone riafferma il proprio impegno verso un utilizzo responsabile dell’intelligenza artificiale, supportando lo sviluppo di soluzioni innovative in linea con i più elevati standard di sicurezza, trasparenza e affidabilità e ponendosi in particolare come partner ideale per sviluppare progetti di Gen AI con
tutti i soggetti pubblici e privati che gestiscono dati sensibili o critici – sottolinea Walter Renna, amministratore delegato di Fastweb + Vodafone.
Cos’è Miia e come funziona
Miia è un Llm (Large Language Model) nazionale 100% in house progettato per il mondo Enterprise. L’accordo, firmato a luglio 2024, tra Istat, Fastweb e l’Università degli Studi Internazionali di Roma (Unint) ha messo il turbo al progetto.
Nell’ambito dell’intesa, Istat e Unint mettera tranno a disposizione statistiche già rese pubbliche in forma testuale che saranno utilizzate da Fastweb per l’allenamento di Miia (Modello Italiano Intelligenza Artificiale), il modello linguistico nazionale della società addestrato nativamente in lingua italiana, che costituirà la base sulla quale verranno sviluppate le applicazioni di AI e Gen AI facendo leva sulla potenza computazionale di NeXXt AI Factory, il supercomputer inaugurato da Fastweb qualche giorno fa.