INNOVAZIONE

Lo smartphone con iSim integrata: più memoria e più potenza. In Europa il primo proof of concept

Il progetto a firma di Vodafone, Qualcomm e Thales. Il nuovo dispositivo include la scheda nel processore principale diversamente dall’esim che necessita di chip separato. La tecnologia utilizzabile anche su computer portatili, tablet, device per la realtà virtuale, sensori IoT e wearables

Pubblicato il 18 Gen 2022

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Vodafone, Qualcomm e Thales hanno unito le forze per mostrare uno smartphone funzionante con iSim (basato sulla specifica ieUICC Gsma), una nuova tecnologia che consente di integrare la funzionalità di una scheda sim nel processore principale di un dispositivo. Questa pietra miliare apre la strada alla commercializzazione della tecnologia, che potrebbe essere introdotta in una serie di nuovi dispositivi che useranno iSim per connettersi ai servizi mobile.

La iSim, conforme alle specifiche Gsma, incorpora la funzionalità sim nel processore principale del dispositivo, permettendo una maggiore integrazione del sistema, prestazioni più elevate e una maggiore capacità di memoria. Questa tecnologia è l’ultima evoluzione della tecnologia sim in cui le ‘eSim’ sono incorporate nei dispositivi. Tuttavia, le eSim richiedono un chip separato: con le iSim questo non è più necessario ed elimina la necessità di uno spazio dedicato ai servizi sim.

La tecnologia iSim è un’evoluzione significativa sulle soluzioni eSim esistenti e offre vantaggi all’ingrosso sia ai consumatori che agli operatori di telecomunicazioni, aprendo ulteriormente la strada ai servizi mobile da integrare nei dispositivi oltre il telefono cellulare, portando l’esperienza mobile a computer portatili, tablet, piattaforme di realtà virtuale, dispositivi IoT, wearables e altro ancora.

Benefici dell’integrazione della iSim

La iSim è integrata nel processore dell’applicazione del dispositivo, portando molteplici benefici: semplifica e migliora il design e le prestazioni del dispositivo liberando spazio al suo interno; consolida la funzionalità della sim nel chipset principale del dispositivo insieme ad altre capacità critiche come Gpu, Cpu e modem; consente il provisioning remoto della sim da parte dell’operatore sfruttando l’infrastruttura eSim esistente; apre le capacità di connessione dei servizi mobile a una serie di dispositivi che in precedenza non potevano avere capacità sim incorporate.

Una dimostrazione di proof of concept (poc) ha avuto luogo in Europa, una delle regioni con la più alta penetrazione globale di smartphone. Il poc illustra la prontezza commerciale e l’efficienza della tecnologia lavorando sull’infrastruttura esistente, sfruttando le capacità di rete avanzate di Vodafone. Nella dimostrazione, il dispositivo proof of concept completamente operativo utilizzato sulla rete Vodafone era basato sul Samsung Galaxy Z Flip3 5G alimentato da una Snapdragon 888 5G mobile platform, che dispone di una Secure processing unit Qualcomm integrata che esegue il sistema operativo Thales iSim ai fini di questa dimostrazione. Questa prova ha avuto luogo nei laboratori di r&s di Samsung utilizzando la piattaforma avanzata di gestione remota di Vodafone.

Connettività semplice e controllo completo

“Il nostro obiettivo è quello di creare un mondo in cui ogni dispositivo si connette in modo semplice e senza soluzione di continuità, e il cliente ha il controllo completo – afferma Alex Froment-Curtil, chief commercial officer di Vodafone -. La iSim, combinata con la nostra piattaforma di gestione remota, è un passo importante in questa direzione, permettendo ai dispositivi di essere connessi senza una sim fisica o un chip dedicato, rendendo la connettività a molti oggetti, la promessa del mondo IoT connesso, una realtà. Permetterà ai nostri clienti di godere della facilità di più account su un dispositivo, mentre dal punto di vista dell’operatore, contribuirà ad eliminare la necessità di schede sim separate e la plastica aggiuntiva che questo consuma. Continueremo a lavorare a stretto contatto con Qualcomm technologies e Thales per sviluppare ulteriori applicazioni per questa tecnologia e accelerare la sua commercializzazione”.

“Le soluzioni iSim offrono grandi opportunità agli Mno, liberano spazio prezioso nei dispositivi per gli Oem e forniscono flessibilità agli utenti dei dispositivi per beneficiare del pieno potenziale delle reti 5G e delle esperienze in una vasta gamma di categorie di dispositivi – aggiunge Enrico Salvatori, senior vice president and president Europe/Mea di Qualcomm Europe -. Alcune delle aree che beneficeranno maggiormente della tecnologia iSim includono smartphone, pc mobile, cuffie Vr/Xr e IoT industriale. Ingegnerizzando la tecnologia iSim nel SoC, siamo in grado di creare un ulteriore supporto per gli Oem nella nostra piattaforma Snapdragon”.

“Con i nuovi tipi di reti e dispositivi che stanno uscendo, l’innovazione nella tecnologia sim è essenziale per servire al meglio il mondo connesso –  conclude Emmanuel Unguran, senior vice president mobile connectivity solutions di Thales -. La iSim supporta la progettazione e la produzione di nuovi dispositivi, fornendo la stessa esperienza digitale della eSim e livelli di sicurezza certificati. Thales si impegna a innovare continuamente con i nostri partner, per fornire la migliore esperienza di connettività”.

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