Va meglio il business di Motorola Mobility, la società che si è
staccata da Motorola all’inizio dell’anno focalizzandosi su
cellulari e set-top box per il mercato domestico. Sotto la guida
del Ceo Sanjay Jha, Motorola Mobility è riuscita a tornare in
attivo pur avendo venduto meno handset del previsto nel quarto
trimestre; l’outlook resta comunque cauto e il primo trimestre
2011 potrebbe non essere positivo a causa della concorrenza di
Apple iPhone.
Jha ha ammesso infatti un rallentamento delle vendite dei cellulari
Motorola dopo l’annuncio dello sbarco dell’iPhone sulla rete di
Verizon Wireless, pur dicendosi sicuro che il carrier, che è il
primo operatore di rete mobile americano e il maggiore cliente di
Motorola Mobility, continuerà a commercializzare anche gli
smartphone Moto, tra cui i Droid (basati su Android), su cui ha
ruotato la strategia di rilancio disegnata da Jha, e il nuovo
Motorola Xoom che Verizon Wireless metterà in vendita il prossimo
mese.
Nel quarto trimestre, Motorola Mobility ha distribuito 4,9 milioni
di smartphone, portando il totale del 2010 a 13,7 milioni. Negli
ultimi tre mesi del 2010, il segmento device mobili dell’azienda
ha messo a segno un guadagno operativo di 72 milioni di dollari,
contro una perdita di 166 milioni l’anno prima, e revenues di 2,4
miliardi.
L’intera Motorola Mobility, considerando sia la divisione
cellulari che quella Home, ha riportato utili per 80 milioni di
dollari, contro la perdita di 204 milioni del quarto trimestre
2009, e revenues in crescita del 21% a 3,4 miliardi di dollari.
“Abbiamo compiuto grandi progressi nel portare sul mercato
smartphone innovativi e nel migliorare le attività della divisione
Mobile Devices”, ha dichiarato il Ceo. Nel 2011, Motorola prevede
di vendere tra i 20 e i 23 milioni di smartphone e tablet. “Anche
il business Home è andato bene: restiamo uno dei principali
fornitori di set-top box e soluzioni video end-to-end”, ha
aggiunto Jha. “Ci sono grandi opportunità a livello globale, il
nostro portafoglio è diversificato, il nostro marchio rinosciuto,
le persone che lavorano con noi qualificate e entusiaste: siamo
sicuri di poter crescere ancora nel 2011”.