Gestire servizi It a valore aggiunto come fornitori esterni:
potrebbe essere qui il business del futuro per gli operatori
telecom all’ingrosso, secondo il nuovo studio di Ovum. Gli
analisti ritengono che si apriranno significative opportunità di
crescita se i carrier wholesale sapranno andare oltre la semplice
fornitura di banda verso la proposta di managed services.
Il mercato dell’outsourcing dei managed services è ancora molto
giovane, nota Ovum, ma il potenziale di sviluppo è enorme.
Spostarsi verso la fornitura di servizi a valore aggiunto
assicurerà la fidelizzazione dei clienti, migliorerà i margini e
moltiplicherà i contratti di lunga durata, afferma Ovum. Nel
frattempo gli intermediari potranno trarre beneficio dai costi più
bassi, dalla maggiore efficienza e dal know-how dei carrier
wholesale.
"Si aprono importanti possibilità di crescita per i carrier
all’ingrosso che possiedono le necessarie risorse di rete e le
competenze per offrire managed services agli operatori di rete e ad
altri intermediari”, spiega Paris Burstyn, senior analyst di Ovum
e autore dello studio. “Il mercato inizia ora a prendere forma ma
ci aspettiamo che i carrier si spostino rapidamente oltre la
fornitura di banda, sempre più una commodity, verso l'offerta
di servizi a valore aggiunto”.
"I carrier wholesale già gestiscono al proprio interno
managed services che soddisfano svariate necessità, per esempio
nei data center o nella sicurezza: è da qui che nasce la proposta
di dare gli stessi servizi in outsourcing”, continua Burstyn.
“Fare leva sulle proprie conoscenze per fornire servizi managed
integrati all’ingrosso agli intermediari rappresenta una naturale
evoluzione di quanto già fanno per se stessi per sviluppare un
nuovo ramo di attività”.
Secondo lo studio, esiste già una domanda consistente per i
servizi wholesale offerti dai carrier: “Ci aspettiamo che le
maggiori telecom mondiali siano presto in grado di supportare una
gamma crescente di managed services wholesale che si basa sulla
loro infrastruttura di rete, sulla connettività e sulle competenze
in-house”, secondo Burstyn.
Burstyn ritiene anche che non sono solo i service provider a voler
sfruttare la forza dei carrier wholesale nel settore dei managed
services ma anche le imprese del Web 2.0 come i siti di social
networking, delle applicazioni web e del video-sharing: “Anche se
le aziende del Web 2.0 rappresentano solo una piccola porzione del
mercato attuale, possono usare i managed services dei carrier
wholesale per fornire applicazioni, contenuti e altri prodotti ai
loro clienti; questo permetterebbe loro di concentrarsi meglio sul
core business mentre il fornitore wholesale gestisce la rete”.