Si è svolto, nella giornata di ieri, il Consiglio d’Amministrazione di Metroweb. Secondo quanto previsto dall’ordine del giorno, il Cda – convocato dal presidente Franco Bassanini – ha esaminato la previsione di chiusura dell’esercizio finanziario 2012. L’amministratore delegato Alberto Trondoli, ha informato il Consiglio sui dati previsionali che, a fronte di un utile netto di 9,1 milioni di euro, evidenziano una crescita dei ricavi da 56 a 58 milioni di euro e un incremento Ebitda da 45 a 47,3 milioni di euro. E’ quanto si legge in una nota aziendale, secondo cui Il Cda ha altresì deliberato un aumento di capitale fino a 55 milioni di euro per sostenere finanziariamente il Piano di sviluppo – per i prossimi 3 anni su Milano – di una rete Ftth (Fiber To The Home) destinata a Vodafone e Wind – come previsto dagli accordi siglati l’8 novembre scorso – i quali prevedono il collegamento di 40mila edifici per una copertura complessiva di 600mila unità immobiliari.
La tecnologia Ftth, prosegue l’azienda, “consente di offrire agli utenti finali velocità di download e upload sensibilmente superiori rispetto alle reti basate su architettura di tipo Fttc (Fiber To The Cabinet), poiché l’intera infrastruttura è basata sulla fibra ottica e non presenta i problemi di saturazione della rete di cui risentono invece le infrastrutture in rame. Una tecnologia, quella adottata da Metroweb, capace di rispondere alle sempre più svariate esigenze, coniugando qualità, stabilità ed affidabilità, come richiesto dalle sfide del presente e del futuro (quali, per esempio, la telemetria applicata alla medicina ed il cloud computing)”.
“Oltretutto – aggiunge la nota – è importante rilevare che i canoni all’ingrosso della Fibra prevedono un costo per il servizio “solo voce” esattamente pari a quello previsto per la rete in rame: 9,28 euro al mese per linea, con un costo per i servizi fino a 20 Mbps di 10 euro al mese ed un costo per i servizi a banda ultra larga (oltre i 20 Mbps) di 12,50 euro al mese. Si ricorda, inoltre, che Metroweb opera come fornitore di riferimento di collegamenti in fibra ottica spenta ed è proprietaria della più estesa infrastruttura di rete metropolitana (in fibra ottica) d’Europa. Con oltre 7200 chilometri di cavi nella sola area metropolitana milanese, corrispondenti a più di 320mila chilometri di fibre ottiche, Metroweb ha reso Milano una delle città più all’avanguardia nel settore delle infrastrutture in fibra ottica e delle connessioni a banda ultra larga. E proprio da Milano prende avvio l’importante annunciato Piano Nazionale Ngn che l’azionista di riferimento di Metroweb, F2i – Fondi italiani per le infrastrutture, svilupperà in ulteriori 30 città italiane”.
Infine, nel corso della riunione del Consiglio di Amministrazione di ieri, “è stato esaminato ed approvato anche il Piano Industriale 2012-2020 di Metroweb che prevede investimenti
nella città di Milano per 120 milioni di euro”, chiude la nota.