Partiranno a dicembre a Milano le offerte commerciali per l’offerta di servizi in fibra ottica forniti da Metroweb, in collaborazione con Vodafone e Wind. I canoni all’ingrosso della fibra prevedono un costo per il servizio “solo voce” esattamente pari a quello della rete rame, 9,28 euro al mese per linea, un costo per i servizi fino a 20 Mbps di 10 euro al mese, ed un costo per i servizi a banda ultralarga (oltre i 20 Mbps) di 12,50 euro al mese.
Il piano Metroweb parte da Milano e ha l’obiettivo di estendersi progressivamente alle altre 30 città in cui è stata pianificata la realizzazione dell’infrastruttura. Ad esempio a Genova è già stata acquisita la rete di Sasternet e altre se ne aggiungeranno a Torino, Brescia, Bergamo, Bologna. L’intesa, si legge in una nota congiunta, L’intesa “ha l’obiettivo di favorire la più ampia diffusione della fibra ottica su larga scala attraverso una rete aperta alla concorrenza e con un modello di prezzi comparabili con quelli degli attuali accessi in rame tramite Adsl e allineati alle best practice europee”.
Secondo dati forniti dalle socità di consulenza Analysys Mason e di Cullen International, Il canone wholesale in tecnologia Fttc in Austria è pari a 12,8 euro al mese, in Belgio a 14,3 euro al mese, in Danimarca a 12 euro, nel regno Unito a 17,4 euro al mese. Per quanto riguarda il canone mensile wholesale in tecnologia Ftth in Olanda è fissato a 12,6 euro, in Slovenia a 12,4 euro, in Svezia a 14,9 euro, per una media europea di 13,8 euro. In Italia il canone mensile wholesale per la tecnologia Ftth offerto da Metroweb è pari a 12,5 euro, mentre la proposta di Telecom Italia per la tecnologia Tttc (in consultazione Agcom) è di 31 euro. In Spagna e Germania non esistono ancora prodotti whosale Fttc consegnati in centrale (paragonabili quindi a Ull rame). In Francia i prezzi whosale Ftth non sono pubblici.
L’accordo, anticipato nei giorni scorsi, è stato siglato ufficialmente oggi dalla società controllata da F2i, il fondo presieduto da Vito Gamberale, e dai due operatori. L’obiettivo è fonrire connessioni in fibra ottica con tecnologoa fiber-to-the-home (Ftth) a prezzi concorrenziali con l’attaule offerta Adsl di Telecom Italia.
Il progetto obbligherà anche gli altri operatori, a partire da Telecom Italia, a rivedere non solo i progetti per la realizzazione di reti di nuova generazione, ma anche ad abbassare i prezzi per le offerte in fibra ottica, riportandole su livelli capaci di far decollare il mercato consumer e del mondo business.
Non più tardi dello scorso mese di maggio Metroweb ha incassato il concreto appoggio del Fondo strategico italiano (controllato da Cdp) con un investimento fino a 500 milioni di euro, sono molto ambiziosi e riguardano altre 30 città, di cui 12 – comprese Roma, Torino e Napoli – da coprire entro l’anno prossimo e le altre 18 nel 2014. Ad oggi, Vodafone e Wind utilizzano la rete in rame di Telecom Italia per la fornitura di servizi.