Nei piani del Governo che nei prossimi giorni potrebbe vedere la luce in Germania dopo l’accordo appena raggiunto sulla “Grosse Coalition”, il quarto guidato da Angela Merkel, c’è anche un ambizioso piano di ammodernamento della rete in banda ultralarga, che porti ovunque la fibra ottica nel Paese la connessione alla velocità di un gigabit al secondo.
Ingente l’investimento previsto, si parla di 12 miliardi di euro, per il quale la cancelliera e la coalizione che la sostiene dovranno trovare una copertura. La strategia si pone l’obiettivo di riportare la Germania nelle posizioni di testa in Europa per prestazioni delle connessioni Internet, dopo che oggi si trova dietro – solo per fare un esempio – alla Spagna e al Portogallo.
Il piano, secondo quanto concordato dai partiti, dovrebbe arrivare alla realizzazione definitiva entro il 2025, e il tipo di collegamento scelto sarebbe il Fiber to the home.
La Germania, si legge in una copia del documento citata dall’agenzia Bloomberg, “ha bisogno di una infrastruttura digitale diffusa e di prima classe, per questo vogliamo il passaggio alla fibra”.
Già in più occasioni, in passato, Angela Merkel aveva sottolineato la necessità per la Germania di poter contare su un’infrastruttura Internet ad alte prestazioni, in grado di soddisfare le richieste di connettività degli utenti e di supportare le necessità del sistema industriale.
Inoltre, la coalizione che si è impegnata a sostenere il governo Merkel si pone l’obiettivo di assumere un ruolo guida per lo sviluppo del 5G, concedendo l’utilizzo di nuove frequenze in cambio degli impegni delle telco a investire, di creare un nuovo centro di ricerca sull’intelligenza artificiale in partnership con la Francia.
Nel piano c’è spazio anche per le startup, con l’impegno di rendere più semplice la creazione di nuove imprese riducendo gli adempimenti burocratici, e per la Blockchain, con l’obiettivo di dare vita a una strategia complessiva e a una regolamentazione delle criptovalute, per sfruttarne le opportunità impedendo che ne venga fatto un uso inappropriato.
Per la regia di tutte queste attività legate all’innovazione, la Grosse coalition pensa all’istituzione di un’”Agenzia digitale” che affianchi il Governo nella messa a punto dei piani, come a suo tempo era stato richiesto anche dal Ceo di Deutsche Telekom, Tim Hoettges.