Mobile adv, ok degli utenti ma in cambio di servizi

Secondo un’indagine di Navteq il 67% dei possessori di cellulari si dice disponibile a ricevere spot, ma solo a fronte di informazioni personalizzate. Condizioni del traffico stradale fra le richieste preferite

Pubblicato il 20 Giu 2011

La maggior parte dei consumatori europei, esattamente il 67%,
accetta l'idea di ricevere spot pubblicitari sui device mobili,
in cambio di informazioni mirate sul traffico. Lo rende noto
un'indagine condotta da Navteq, fornitore di mappe, dati sul
traffico e localizzazione per la navigazione stradale e i servizi
pubblicitari mobili.

Obiettivo dell’indagine era determinare quali tipologie di
contenuti dinamici e, in generale, di localizzazione suscitassero
il maggiore interesse da parte degli utenti; misurare il livello di
tolleranza dei messaggi pubblicitari mobili in cambio
dell’offerta di contenuti, e comprendere meglio la percezione che
i consumatori hanno delle diverse forme di pubblicità nel momento
in cui la trovano integrata nell’esperienza di navigazione.

Nel complesso, l’indagine ha rivelato che il livello di
accettazione dei messaggi pubblicitari nelle applicazioni di
navigazione in Europa è alto: il 67% dei consumatori afferma di
aver acconsentito a ricevere offerte promozionali in cambio
dell’accesso gratuito ai propri contenuti preferiti. Secondo lo
studio, i consumatori attribuiscono grandissima importanza alle
informazioni sul traffico in tempo reale, che risultano anche i
servizi maggiormente utilizzati.

I servizi ai quali gli intervistati hanno attribuito il maggior
valore sono rappresentati dalle informazioni sul traffico,
l’avviso di incidenti in zona, il localizzatore di stazioni di
servizio e parcheggi, e le mappe tridimensionali e interattive per
orientarsi negli interni di grandi edifici e strutture complesse,
come quelle ora disponibili attraverso Destination Maps, l’ultimo
prodotto lanciato da Navteq. La maggior parte degli intervistati ha
espresso a questo proposito la propria propensione a utilizzare le
mappe indoor almeno una volta alla settimana e la disponibilità a
ricevere messaggi pubblicitari in cambio dell’accesso a questo
genere di contenuti.

"L’indagine evidenzia come le informazioni sul traffico in
tempo reale e i messaggi pubblicitari basati sulla localizzazione
rappresentino una combinazione ottimale. Questa combinazione
consente da un lato agli “editori” di incrementare la
popolarità delle loro applicazioni che integrano contenuti
preziosi come Navteq Traffic e di supportarli con messaggi
pubblicitari pertinenti al contesto dell’esperienza di
navigazione attraverso il servizio pubblicitario Navteq
LocationPoint”, ha commentato Christopher Rothey, vicepresidente
Navteq responsabile delle iniziative pubblicitarie. "Per
quanto riguarda gli inserzionisti di mobile advertising, invece,
questo si traduce in un maggiore ritorno sull’investimento nel
momento in cui i messaggi vengono distribuiti in un contesto di
valore elevato e assiduamente utilizzato come le informazioni sul
traffico".

Nel dettaglio, l’indagine ha rivelato che il 67% degli
intervistati accetterebbe di ricevere messaggi pubblicitari in
cambio dell’accesso ai loro servizi Lbs preferiti. Il livello di
accettazione più elevato si è registrato in Spagna (82%) e Italia
(69%); i consumatori europei posizionano le informazioni sul
traffico in cima alla classifica dei servizi più apprezzati; il
servizio di informazioni sul traffico rappresenterebbe il prodotto
utilizzato con maggiore frequenza da parte degli intervistati (il
72% di essi lo impiegherebbe settimanalmente); il 54% degli
intervistati ha espresso interesse a ricevere contenuti di
localizzazione indoor in cambio di messaggi pubblicitari mobili; la
forma di messaggio pubblicitario preferita dagli intervistati è
rappresentata dai buoni sconto e dai voucher promozionali, seguiti
dalle informazioni commerciali; le categorie preferite di messaggi
pubblicitari basati sulla localizzazione ricevuti nel contesto
dell’esperienza di navigazione risultano essere i parcheggi, le
officine e stazioni di servizio, seguiti dalle informazioni
riguardanti le attrazioni turistiche e ristoranti vicini.

L’indagine online ha visto la partecipazione di 1.021 utenti di
soluzioni di navigazione su cellulari, navigatori portatili (Pnd) e
navigatori fissi a bordo auto residenti in Francia, Germania,
Italia, Spagna e Regno Unito.

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