L’efficienza energetica è un requisito essenziale per le reti mobili del futuro e la Next generation mobile networks alliance (Ngmn) ha appena pubblicato le sue specifiche raccomandazioni su come realizzare. Una roadmap per ridurre il consumo energetico delle reti mobili con casistiche e tabelle operative sono, infatti, il cuore del nuovo studio “Green future networks: Network energy efficiency Phase 2″ (SCARICA QUI IL DOCUMENTO COMPLETO) reso disponibile dall’organizzazione globale che riunisce operatori di rete, fornitori di tecnologie e organismi di ricerca e standardizzazione nel settore delle telecomunicazioni.
Le raccomandazioni fornite all’industria si concentrano su ottimizzazioni dei processi, dell’ingegneria e l’implementazione di nuove tecnologie. Secondo lo studio, è possibile ridurre il consumo energetico fino al 10% a breve termine utilizzando le funzionalità di risparmio energetico esistenti.
Reti mobili green, la roadmap dell’Ngmn
La riduzione del consumo energetico delle reti mobili è un contributo importante per il percorso verso la neutralità climatica e recentemente è diventato un focus dell’industria a causa dell’aumento dei costi energetici. “L’Ngmn”, ha ricordato Arash Ashouriha, presidente del Consiglio dell’Ngmn Alliance e Svp Group Technology di Deutsche Telekom, “ha fornito orientamenti sulle reti green del futuro fin dal 2020, contribuendo a identificare modi concreti e immediati per ridurre il consumo energetico delle reti”.
Laurent Leboucher, membro del Consiglio dell’Ngmn Alliance, Group Cto e Svp Orange Innovation Networks di Orange, ha sottolineato l’importanza di ridurre l’impatto energetico delle reti “per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità, massimizzando l’efficienza energetica, utilizzando fonti di energia rinnovabile e implementando soluzioni di gestione energetica”.
Come abbattere i consumi energetici del 10%
La pubblicazione dell’Ngmn Alliance presenta diverse opzioni per aumentare l’efficienza energetica delle reti, organizzate in tre categorie: ottimizzazioni dei processi a breve termine, ottimizzazioni dell’ingegneria a medio termine e nuove tecnologie a lungo termine.
I risultati indicano che è possibile ridurre il consumo energetico fino al 10% a breve termine, ottimizzando la configurazione delle reti utilizzando le funzionalità di risparmio energetico esistenti. Nel documento è inclusa una tabella con le raccomandazioni prioritizzate per il risparmio energetico.
I prossimi passi: la gestione energetica nel lungo termine
L’Ngmn continuerà il suo lavoro in quest’area, concentrandosi sulla gestione energetica, la misurazione e fornendo raccomandazioni per una roadmap energetica a lungo termine per l’industria.
Secondo Anita Doehler, ceo dell’Ngmn Alliance, l’obiettivo dell’Ngmn è fornire orientamenti efficaci e tempestivi all’industria. Con la pubblicazione dello studio “Network energy efficiency phase 2”, l’Ngmn implementa questa visione, fornendo raccomandazioni prioritizzate per il risparmio energetico che affrontano sia il ruolo immediato che a lungo termine che processi, funzionalità di risparmio energetico e tecnologie avranno nel ridurre il consumo energetico delle reti mobili.
A inizio anno la stessa Ngmn ha pubblicato lo studio “Green future networks: Telco supply chain sustainability”, che ha illustrato sei casi di successo all’interno delle filiere della mobile industry dove la collaborazione tra telco e fornitori ha permesso la riduzione delle emissioni di carbonio lungo la catena di approvvigionamento.