Che brutto Mobile World Congress, per gli operatori mobili. Quale indizio di una loro crescente ininfluenza nell’ecosistema dell’innovazione mobile. La fiera di Barcellona è casa loro, essendo organizzata dall’associazione GSMA. Eppure quest’anno, per la prima volta, si sono fatti rubare la scena dagli over the top, Facebook in testa, che lunedì – giorno dell’apertura della fiera – ha tenuto la sessione più attesa e più seguita, con il suo fondatore Mark Zuckerberg. La sua posizione è stata molto chiara, suonava come: “operatori, fateci lavorare. Dateci la rete, offritela low cost agli utenti, noi faremo il resto”. Insomma, quello che gli operatori mobili temono di più: diventare tubi, sparire come marchio nei rapporti con gli utenti.
Lo dimostra l’annuncio principale di Gsma, ieri, sfuggito ai più (non a caso): il lancio di una piattaforma inter-operatore per l’autenticazione tramite numero di cellulare. Insomma, potremo accedere a servizi di diversi siti web, applicazioni e in futuro anche oggetti (internet delle cose) solo grazie alla sim, che ci identificherà, senza username né password. Tra gli operatori di questa iniziativa, che segue gli standard di Open ID Connect, ci sono Axiata Group Berhad, China Mobile, China Telecom, Etisalat, KDDI, Ooredoo, Orange, Tata Teleservices, Telefónica, Telenor, Telstra e VimpelCom. Tra le aziende che cominceranno a supportare questa autenticazione, Dailymotion, Deezer, Gemalto, Giesecke & Devrient, Morpho, Oberthur e VALID.
Buona l’idea di aderire a Open ID Connect: finalmente gli operatori smettono di seguire strade proprietarie per i servizi mobili e si affidano a standard, che possono avere un maggior seguito. Hanno capito che questa via era ormai impraticabile, visto il successo dei servizi degli over the top.
Ma è una svolta che arriva tardi, in sordina. Ha avuto più risonanza l’annuncio – catastrofico per gli operatori – dell’arrivo delle telefonate su Whatsapp da quest’estate. Dopo aver colpito il business degli operatori sugli sms, quest’azienda acquisita da Facebook ora farà lo stesso con le chiamate. Significativo anche che quest’anno, almeno finora, Gsma e gli operatori mobili non abbiano fatto i consueti annunci “politici”, per chiedere nuove frequenze ai Governi, per esempio.
E anche sul fronte dell’autenticazione, gli operatori hanno appena perso un’occasione, rivelata ieri al Mobile World Congress, quando Samsung e Paypal hanno annunciato un accordo per comprare prodotti online tramite impronta digitale. Funzionerà su tutti i siti che supportano Paypal e su Samsung Galaxy S5. Peccato non poterlo fare con autenticazione via sim.