Motorola ci ripensa. Niente messa in vendita, per il momento, della
sua più grossa business unit, quella che riguarda la home and
networks mobility (set-top box e dispositivi per reti wireless).
Troppo basse le offerte finora ricevute – fra i 3 e i 4 miliardi
contro i 4-5 che si aspettava (davano queste cifre le indiscrezioni
pubblicate dal Wall Street Journal) – e, oltretutto, offerenti non
graditi: Huawey. La grande azienda cinese, con stretti legami con
il governo di Pechino, potrebbe ottenere accesso
all’infrastruttura telecom americana, usata anche per scopi
strategici. Un’altra azienda più piccola, Arris Group, sarebbe
riuscita ad arrivare al secondo giro di offerte per la divisione
home and networks mobility di Motorola, ma date le modeste
dimensioni dovrà trovare dei soci finanziatori per vincere la
gara.
Il prossimo giro di offerte era previsto per metà febbraio, ma la
tabella di marcia è stata per il momento bloccata, perché il cda
di Motorola, che si riunità nei prossimi giorni, vuole esaminare
meglio il futuro di tutte le unità operative del gruppo e valutare
le offerte arrivate finora.