Motorola pronta per la “rinascita” a colpi di 4G

Lo spin off della divisione handset porrà le basi per il ritorno alla crescita. Ne è convinto il ceo Brown. “Il 4G sarà un mercato esplosivo e si affermerà prima di quanto si creda”. Alle porte acquisizioni nel campo della security e della videosorveglianza

Pubblicato il 04 Mag 2010

Crescita e nuovi acquisti nel futuro di Motorola. Ad annunciarlo è
il Co-Chief executive officer, Greg Brown: dopo tre anni di vendite
in calo, il produttore americano tornerà a sfornare risultati col
segno più e a fare shopping sul mercato. Quando? Non appena sarà
completato lo spinoff della sua attività legata ai cellulari, nel
2011, come ha chiarito Brown in un’intervista concessa a
Bloomberg. Settori in cui Motorola potrebbe considerare delle
acquisizioni sono la sicurezza e la sorveglianza.

All’interno di un vasto piano di ristrutturazione annunciato fin
da febbraio, Motorola si prepara a fondere la unit dedicata ai
telefonini con quella che produce set-top box: le due divisioni
saranno scorporate e guidate dall’altro co-Ceo, Sanjay Jha, sotto
il nome di Mobile devices and Home businesses, mentre Brown sarà
responsabile delle rimanenti unit raccolte sotto il nome di
Enterprise mobility solutions and networks.

“Vogliamo concentrarci sui segmenti ad alta crescita”, ha
chiarito Brown. Per questo l’americana intende sfruttare al
massimo il ritorno alla crescita della spesa da parte di operatori
e governi, che durante la crisi del 2009 avevano invece congelato
molti degli investimenti in cellulari e attrezzature di rete. Il
futuro di Motorola, secondo il co-Ceo, passerà in gran parte
attraverso un rinnovato focus sulla fornitura di attrezzature per
il 4G. Questa tecnologia, che permette alle società del wireless
di gestire al meglio gli alti volumi di traffico generati dagli
smartphone, sarà sempre più richiesta da carrier
all’avanguardia, come Verizon Wireless negli Usa, secondo
Brown.

“Il 4G sarà presto un mercato esplosivo”, ha detto il co-Ceo
di Motorola. “Credo che si affermerà prima di quanto prevediamo
perché gli operatori hanno bisogno di sempre più banda per
accontentare i loro clienti”. Ciò non esclude del tutto la
vendita delle attività nel ramo reti wireless, ha sottolineato
Brown: “Se esiste un’alternativa o anche una partnership che
migliora ulteriormente il business, la prenderemo in
considerazione”.

La trimestrale resa nota ieri ha evidenziato, oltre al ritorno agli
utili, un incremento del 6% (1,69 miliardi di dollari) delle
vendite nel business della Enterprise mobility rispetto a un anno
prima. Nel secondo trimestre Motorola prevede un ulteriore aumento
dei profitti, oltre le aspettative degli analisti.

“Dobbiamo riconoscere che Brown ha portato stabilità nel
gruppo”, commenta Mark Sue di Rbc Capital Markets. “Adesso
Motorola dovrà dimostrare di saper conquistare nuove fette di
mercato”. Brown è entrato in Motorola, che ha la sede principale
nell’Illinois, a Schaumburg, nel 2003 ed è diventato Ceo nel
2008. Da agosto di quell’anno divide il suo ruolo con Sanjay Jha.

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