ALTE FREQUENZE

Nasa e Polimi insieme per le Tlc satellitari

Installati sui tetti dell’Ateneo due ricevitori satellitari. L’obiettivo è l’individuazione di contromisure ai problemi di ricezione nel broadcasting e servizi Internet. Il progetto rientra nell’esperimento Alphasat finanziato dall’Asi

Pubblicato il 08 Mag 2014

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La Nasa ha installato sui tetti del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano due ricevitori satellitari operanti nelle bande Ka (circa 20 GhZ) e Q (circa 40 GhZ). In questo modo la divisione della Nasa che si occupa di ricerca e sviluppo e lo stesso Politecnico studieranno la propagazione delle onde elettromagnetiche ad alta frequenza per ottimizzare i sistemi di telecomunicazione via satellite.

Il progetto è stato inserito nell’ambito dell’esperimento di propagazione Alphasat “Aldo Paraboni” finanziato da Asi, che ha come obiettivo lo studio degli effetti dell’atmosfera nei collegamenti terra-spazio (satelliti o sonde spaziali) operanti alle iperfrequenze (onde centimetriche e millimetriche). I risultati dell’esperimento consentiranno di valutare eventualmente la progettazione di efficaci contromisure ai problemi di ricezione generati da cattive condizioni meteo che saranno adottate dai sistemi di telecomunicazione di prossima generazione (in particolare broadcasting televisivo e servizi internet via satellite).

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