Nel primo trimestre del 2012 si assiste a una crescita delle sim complessive (+1,7 milioni su base annua), anche se c’è un rallentamento rispetto al corrispondente precedente periodo (+2,4 milioni). Lo afferma l’osservatorio trimestrale dell’Agcom. L’aumento è esclusivamente dovuto alle sim in abbonamento, mentre quelle prepagate risultano in riduzione di 100mila unità. Tra gli operatori registrano una crescita delle quote di mercato su base annua Telecom Italia e Wind (rispettivamente +0,8% e +0,5%), a scapito di Vodafone (-1,2%).
Il traffico telefonico (oltre 34 miliardi di minuti da inizio anno) risulta in aumento del 7,5% rispetto al corrispondente valore del 2011. Anche gli sms inviati (circa 23 miliardi da inizio anno) continuano a crescere (+7%) rispetto al 2011.
Nel primo trimestre le sim che hanno effettuato traffico dati hanno raggiunto 19,4 milioni (+12,1%) mentre le “connect card” dedicate (le chiavette) superano 6,5 milioni (+13,6%). Il traffico dati è cresciuto del 36%, con una crescita del 20% per singola sim.
Fisso, Telecom perde quota
Nel primo trimestre del 2012 la consistenza degli accessi alla rete fissa si è ridotta di 540mila linee rispetto al marzo 2011. Nel giro di dodici mesi la quota di Telecom Italia è ulteriormente scesa dell’1,5%, collocandosi a poco più del 66%. E’ rimasta sostanzialmente invariata Vodafone, mentre Wind ha consolidato ulteriormente il ruolo di secondo operatore di rete fissa (+0,4% rispetto a fine 2011) ed arriva a sfiorare i tre milioni di clienti. Cresce Fastweb, sia su base annua (+0,5%) che trimestrale (+0,2% rispetto alla quota detenuta a dicembre 2011).
Banda larga, su Wind e Fastweb
Nei primi tre mesi del 2012, rispetto a un anno prima, crescono gli accessi alla larga banda di circa 240mila unità, raggiungendo a fine marzo i 13,5 milioni. La quota di mercato di Telecom Italia (52,7%) scende in un anno dell’1,6%, a vantaggio sostanzialmente di Wind (+1%) e Fastweb (+0,7%).
Vodafone vede, seppure in misura marginale, ridursi i propri abbonati, con una conseguente flessione della quota di mercato rispetto a dicembre 2011, mentre rimane sostanzialmente stabile su base annua. Aumenta, inoltre, la velocità media delle connessioni ad internet. Negli ultimi dodici mesi gli accessi con velocità nominale superiore a due megabit al secondo sono passati dall’80 all’87% circa.