SCENARI

Networking: telco e cloud provider allo scontro?

Secondo Juniper Networks se da un lato le partnership sono destinate ad allargarsi dall’altro aumenteranno anche le “frizioni”: i margini sempre più risicati di molti Communication service provider imporranno una revisione dei modelli di business con un focus maggiore sui servizi, a partire dallo slicing, per migliorare il posizionamento nella catena del valore

Pubblicato il 10 Gen 2023

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Nel corso del 2023 la collaborazione tra cloud provider e telco è destinata ad allargarsi, con un possibile effetto collaterale: potrebbe infatti generarsi qualche malcontento tra i Communication service provide (Csp), che nella partnership rischierebbero di contare di meno. A dirlo è Juniper Networks, che analizzando alcuni dei trend che caratterizzeranno il prossimo anno sostiene che gli operatori telco, penalizzati dal Covid hangover che affligge oggi la supply chain, insieme con un’inflazione record e un aumento dei costi di infrastruttura, potrebbero vedere assottigliarsi i margini già non così floridi.

Per evitarlo e per accrescere la propria porzione di profitti, i Csp dovranno investire attivamente per stabilire una chiara demarcazione tra hyperscaler e le proprie reti in modo da monetizzare servizi di networking differenziati (per esempio, network slicing, QoS, latenza, capacità, service assurance) e migliorare la posizione nella catena del valore sia per i consumatori sia per gli sviluppatori di applicazioni

La sostenibilità come fattore strategico di successo

L’analisi di Juniper Networks affronta anche il tema della sostenibilità, che sarà “per i service provider sempre più una priorità nonché un elemento chiave dell’offerta di prodotti e servizi, soprattutto nell’area Emea e in Nord America”, spiega la società in una nota. “Inoltre, i service provider e i loro fornitori innalzeranno i target di sostenibilità, spinti in molti casi dalle normative in materia ambientale dei paesi in cui operano. Ma c’è di più: la sostenibilità diventerà un fattore integrante delle loro Rfi/Rfp, influenzandone le decisioni di selezione dei vendor”.

Secondo Juniper Networks ci sarà poi molta attenzione sulla riduzione dei consumi di energia non solo per i nuovi progetti ma anche per quelli già in essere, soprattutto alla luce dell’aumento dei costi dell’energia, il che garantirà un significativo vantaggio ai vendor.

Si riscontrerà infine il prolungamento della vita utile di sistemi e prodotti al fine di ridurre i rifiuti elettronici. Nel settore si inizierà a parlare di “networking verde” in modo più attivo e il concetto di “design for sustainability” sarà un elemento cruciale nello sviluppo dei prodotti.

Le nuove reti metro accelereranno la trasformazione

Juniper Networks sottolinea pure come gli operatori continueranno a implementare nuove reti metro (conosciute anche come cloud metro), costruite con attributi (in termini di operazioni), sistemi e architetture profondamente diversi dalle reti metro tradizionali. I servizi edge e 5G rendono ancora più necessarie queste architetture di nuova concezione: sfruttando questa trasformazione, gli operatori dovranno reinventare le reti metro per supportare una crescita sostenibile del business e rafforzare la posizione di guida dell’emergente ecosistema digitale.

L’automazione basata sul modello as-a-service

La necessità di reinventare il modo in cui l’automazione di rete viene implementata e consumata prenderà forma ed emergerà la transizione a un modello di automazione erogata via cloud e basata sull’intelligenza artificiale. Gli operatori inizieranno dunque ad adottare il modello di automazione as-a-service per ottenere risultati di business che permettono un minore time to market e la riduzione dei costi e della complessità operativa.

Prosegue l’evoluzione delle strategie Oran

Molti operatori, nota ancora Juniper Networks, stanno sperimentando casi d’uso di Open Radio Access Network (Oran) e di conseguenza nel 2023 vedremo un’evoluzione delle strategie di accesso al mercato. I player di questo ecosistema costruiranno legami più solidi e saranno più selettivi in un approccio rispetto al quale il Ran Intelligent Controller (Ric) sarà la componente chiave di Oran. Di conseguenza, più vendor si troveranno a decidere se collaborare o competere nello sviluppo delle proprie strategie Ric, mentre molti degli operatori di prima fascia avranno definito entro l’anno una precisa strategia Oran. L’industria intensificherà l’esplorazione dei casi d’uso aziendali di Orab, partendo dall’orchestrazione e dallo slicing and service management.

Esploderà la domanda per l’adozione del 400G

Con la trasformazione digitale in piena accelerazione, il mercato 400G sta crescendo esponenzialmente. Con la crescita continua dei livelli di traffico, tanto i cloud provider quanto i service provider dovranno accelerare l’adozione del 400G cercando sempre più silici specializzati per gestire determinati ruoli nella rete. Nuove nuove piattaforme offriranno la flessibilità di implementare piattaforme ottimizzate per la più esigente scala logica o richiesta di throughput. Inoltre, gli operatori di rete si dovranno preparare al prossimo grosso aumento di domanda scegliendo piattaforme capaci di supportare una transizione indolore all’800G quando sarà il momento.

In aumento l’adozione di reti 5G private

Juniper Networks ricorda infine come secondo gli osservatori, il 5G privato sia destinato a essere un business da 5,7 miliardi di dollari entro la fine del 2023. La maggior parte delle nuove reti mobili aziendali sarà del resto basata su reti 5G private.

Oltre ai service provider, nuovi fornitori cloud entreranno nel mercato del 5G privato attrezzati con l’esperienza della realizzazione rapida e standardizzata di reti private. La sicurezza, insieme col binomio Ai/Ml sarà ancora in cima all’agenda per le aziende che adotteranno il 5G privato. Con un focus sull’automazione e sui servizi distribuiti via cloud, le nuove tecnologie come Oran entreranno nella discussione tra operatori, imprese e vendor. “Vedremo un aumento delle sperimentazioni del 5G privato con un approccio verso la convergenza WiFi/wireless e il WiFi per gli interni e il wireless per l’esterno. Le imprese cercheranno di avere un unico pannello di controllo per gestire l’intera rete convergente. Per arrivarci”, chiosa Juniper Networks “vedremo l’emergere di differenti ecosistemi”.

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