Banda ultralarga wifi in arrivo in 4mila comuni italiani, con una velocità fino a 30 mega in download e fino a 3 mega in upload anche in assenza di una rete telefonica fissa, grazie all’installazione di una semplice antenna. E’ il servizio messo a disposizione da Ngi con la soluzione Eolo30Plus, rivolta alla clientela consumer.
“Con i nostri servizi vorremmo ribadire il messaggio che la banda ultra larga non coincide solo con la fibra – afferma Luca Spada, presidente di Ngi – La nostra rete Eolo permette collegamenti fino a 30Mega in ben 4.000 comuni italiani, alcuni fra i quali non dispongono neppure di normali accessi Adsl. Un ottimo punto di partenza se pensiamo alle aree raggiunte dalla fibra”.
L’obiettivo, informano con una nota da Ngi, è quello di fornire agli utenti un’infrastruttura potente, capace di supportare un traffico dati sempre più veloce, che li agevoli nella navigazione, nella fruizione dei contenuti via streaming e nell’accesso a servizi come il cloud e il social networking, divenuti i principali mezzi di conservazione e condivisione della propria vita.
“I dati parlano chiaro – spiegano da Ngi – la prima fonte di intrattenimento per gli italiani è Internet. Il grande paradosso è che, secondo i dati Eurostat, il nostro Paese si trova al di sotto della media europea sia per utilizzo (solo il 54% degli italiani dichiara di accedere ogni giorno) sia per la diffusione della banda larga (solo il 76% delle famiglie dispone di connettività veloce). Il risultato è che non tutti possono usufruire dei benefici derivanti dalla disponibilità di connessioni veloci, e Ngi si pone come player di riferimento per colmare questo gap, costruendo le infrastrutture necessarie a portare connettività ultra veloce laddove manca”.
Eolo, la principale rete privata wireless fissa a banda ultra larga in Italia, è indipendente dalla rete Telecom Italia e conta già 140mila clienti sia residenziali sia aziendali. “La connessione, esente da canoni Telecom e da collegamento con altri operatori – conclude il comunicato – è disponibile indipendentemente dalla presenza di fibra o altre reti, anche in zone rurali e lontane dalle città. Nata nel 2007 nella provincia di Varese con l’obiettivo di collegare a Internet le zone del digital divide non coperte dalla rete tradizionale, Eolo si è estesa progressivamente nel Nord e Centro Italia arrivando a coprire con i propri servizi 11 regioni italiane”.