Nessun ritardo sul piano Ngn. Anzi realizzazioni pienamente in
linea con la roadmap. BT smentisce le rilevazioni di
Point Topic e ribadisce che "il progetto per la rete in
fibra ottica alla fine del 2010 ha visto abilitati più di 330
scambi, vale a dire qualcuno in meno dei 343 previsti , ma non 182
come riportato dall’analisi di Point Topic".
"Il progetto relativo alla rete a banda larga in fibra
superveloce sta quindi procedendo senza intoppi – puntualizza
l'azienda – tanto che siamo ormai prossimi al superamento di
5milioni di abitazioni collegate, che diventeranno 10milioni entro
il 2012 fino ad arrivare a collegare i due terzi delle abitazioni
del Regno Unito entro il 2015".
La società fa inoltre sapere che le richieste relative al servizio
BT Infinity, "sono in forte crescita". "La media
settimanale è di circa 5mila nuovi contratti, e presto supereremo
il numero di abbonati del servizio a 50Mb di Virgin. Inoltre, ci
sono attualmente circa 45 provider che stanno vendendo o
sperimentando servizi basati sulla rete in fibra a banda larga di
BT".
BT ha inoltre annunciato di voler circa raddoppiare la velocità di
punta del principale servizio a banda larga su fibra
"portandolo da 40Mb/s a 80Mb7s entro il 2012". "E
abbiamo intenzione di aumentare ulteriormente la velocità nel
futuro", aggiunge l'azienda.
"In considerazione di quanto esposto – conclude l'azienda
– ci sembra veramente fuori luogo sostenere che il piano per
l’introduzione della banda larga nel Regno Unito, promosso da BT,
possa essere in ritardo e che la realizzazione di una rete a banda
larga super-veloce non rientri tra le priorità di BT".