Procede senza esitazioni il progetto per la realizzazione della
prima rete americana in fibra ottica basata sulla dark fiber.
Protagonista è Allied Fiber, fornitore di capacità sulla
cosiddetta fibra spenta, che ha avviato la prima fase
dell’ambizioso piano: sarà completata a fine 2010 e, per un
costo di 140 milioni di dollari, collegherà New York, Chicago e
Ashburn (Virginia).
Per la realizzazione della prima parte del network il service
provider americano ha siglato una serie di accordi con partner
finanziari e proprietari di reti ferroviarie, stradali e altre aree
private che saranno attraversate dalla fibra e dal sistema di torri
wireless.
Questa rete permetterà ad Allied Fiber di agire come fornitore
all’ingrosso di capacità su fibra spenta per aziende terze, da
piccoli service provider indipendenti, a carrier fissi e mobili
nazionali e internazionali, passando per i gestori di sistemi di
cablaggio sottomarino.
"Abbiamo creato questo sistema per rispondere ai diversi
problemi di backhaul e capacità presenti sul mercato oggi”,
commenta Hunter Newby, Ceo di Allied Fiber. Nella seconda fase, la
rete arriverà fino a Miami, in Florida, e poi Chicago, Illinois,
nella fase tre. Con la fase quattro, il network di Allied Fiber si
spingerà fino a Seattle, nella parte ovest degli Stati Uniti, per
poi connettere, nella quinta e ultima fase, Los Angeles e le zone
del sud, passando per Arizona e Texas, e ritornando alla Florida.