Nicola D’Angelo è stato nominato Consigliere di Stato. Il magistrato passa dunque dal Tar all’organo di consulenza giuridico-amministrativa e di tutela della giustizia nell’amministrazione, dove opererà in qualità di Consigliere sotto la presidenza di Alessandro Pajno. Da sempre sostenitore della libertà della Rete, il giurista – contributor di CorCom con la rubrica “Il quinto angolo” – è stato commissario Agcom, carica ricoperta dal 2005 al 2012 all’interno della Commissione Infrastruttura e Reti.
Prima di approdare in Agcom, D’Angelo, che è anche Professore incaricato di Legislazione e politiche delle comunicazioni elettroniche presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università Lumsa di Roma, ha ricoperto le cariche di consigliere giuridico del Ministro delle Comunicazioni, Capo Ufficio Legislativo del Ministero del Commercio con l’Estero, Capo Ufficio Legislativo del Ministero delle Riforme Istituzionali. Al Ministero delle Comunicazione è stato uno degli estensori della prima legge italiana di liberalizzazione del settore delle comunicazioni elettroniche e della legge di riforma del sistema radiotelevisivo.
Inoltre è stato consulente giuridico della Commissione speciale della Camera dei deputati per il riordino del settore radiotelevisivo istituita nel 1995, membro della prima Commissione TV e minori, istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e, in rappresentanza del Ministero delle Comunicazioni, membro del Cda della Stet e di Telecom Italia;
Esperto in diritto della concorrenza e delle telecomunicazioni, da anni si occupa di problemi relativi alla regolamentazione dei diritti dei consumatori ed è stato sempre particolarmente impegnato nelle tematiche relative al pluralismo televisivo, alla libertà di informazione e di internet, all’uso dei nuovi media. Ha un blog personale “nicoladangelo.net” e uno sul ilFattoQuotidiano.it.