Non solo Italia nei piani di Niel. Il fondatore della compagnia di telecomunicazioni francese Iliad, Xavier Niel, potrebbe presto puntare i propri radar sul Regno Unito. L’imprenditore, che possiede una partecipazione potenziale in Telecom Italia superiore al 15%, starebbe infatti guardando con interesse anche il mercato britannico, tanto da aver già avviati alcuni incontri istituzionali. A riportare la notizia è la versione online del settimanale L’Expansion, che racconta di colloqui avvenuti nei giorni scorsi tra Niel e il Commissione Ue alla Concorrenza, Margrethe Vestager. Oggetto delle discussioni, secondo il giornale francese, il mercato tlc nel Regno Unito.
Vestager, nelle prossime settimane ed entro il 18 aprile, si appresta a rendere il suo parere in merito alla fusione tra gli operatori mobili O2 e Three ed è probabile che all’accordo tra i due Gruppi verranno imposte delle condizioni. Niel, scrive L’Expansion, starebbe pensando “a recuperare una parte della rete mobile dei due operatori per fare il proprio ingresso su quel mercato”. Non sarebbe la prima mossa dietro le quinte di Niel riguardo un possibile sbarco nel Regno Uniti: a gennaio scorso, secondo il Financial Times, Niel aveva infatti già incontrato dei responsabili del regolatore britannico (l’Ofcom, ndr) in merito ad un eventuale ingresso sul mercato locale.