LA RILEVAZIONE

Nielsen: “Mercato pubblicitario in calo: tengono Tv e Internet”

Nei primi sette mesi 2014 gli investimenti sull’online cresciuti ma solo dello 0,6% rispetto allo stesso periodo 2013. Crollano gli inserzionisti delle Tlc, in calo del 26,8%

Pubblicato il 17 Set 2014

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Internet è uno dei tre settori del mercato degli investimenti pubblicitari che da gennaio a luglio 2014 registra un andamento positivo, insieme alla Tv e all’outdoor, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Se la riduzione tendenziale complessiva è del -2,2%, circa 81 milioni di investimento in meno, per internet l’incremento è stato dello 0,6% (1,64 milioni in più, a 271 milioni e 200mila euro), mentre per la Tv è stato dell’1,8% (37 milioni in più) e per l’outdoor del + 0,4% (200mila euro in più). A testimoniarlo sono i nuovi dati diffusi oggi da Nielsen.

Il mese di giugno si era chiuso a +5,5%. “La buona performance del mercato, in controtendenza rispetto a quanto successo fino a maggio, è motivata anche per questo mese dalla spinta dei Mondiali di Calcio – spiega Alberto Dal Sasso, advertising information services business director di Nielsen – Ma i primi segnali ricevuti dal mercato relativi al mese di agosto e l’autunno sono tutt’altro che incoraggianti, così come le indicazioni sul secondo semestre per quello che riguarda generalmente tutti i mezzi. Le previsioni negative dell’Ocse sul Pil italiano, inoltre, non ci consentono di essere ottimisti per i prossimi mesi”.

“Relativamente ai singoli mezzi – spiegano da Nielsen – la tv cresce del +1,8% nel periodo cumulato gennaio – luglio e chiude il singolo mese a +6,6%. Il mezzo stampa, dopo i segnali di miglioramento di giugno (aveva chiuso a -1,3%), registra un peggioramento, calando del -10,2% nei primi sette mesi e del -6,5% nel singolo mese. Nel dettaglio: i quotidiani perdono il -9,7% nel periodo cumulato e -4,5% nel solo luglio, mentre i periodici rispettivamente il -11% e il -10,8%”.

Anche la radio conferma l’andamento negativo: per il periodo cumulato si registra un decremento del -4,3%, a fronte del -12,6% di luglio. Internet, relativamente al perimetro attualmente monitorato, conferma l’inversione di tendenza avviata a giugno, quando il mese di chiuse con +10%: luglio chiude, infatti, a +4,4%, portando il dato relativo ai sette mesi a +0,6%.

Ancora in negativo il cinema, il direct mail e l’outdoor in generale, così come la media del mercato.

Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 10 in crescita, con un apporto di circa 114 milioni di euro per i primi sette mesi dell’anno. Per i primi comparti del mercato si registrano andamenti differenti relativamente al periodo gennaio – luglio: alla crescita degli alimentari (+3,7%, pari a 16 milioni), si contrappongono un calo dell’automotive (-5,4%, circa 20 milioni) e una vistosa frenata delle telecomunicazioni, che con 81 milioni in meno di investimenti rispetto agli stessi sette mesi del 2013 registrano una performance negativa del -26,8%. I maggiori apporti alla crescita arrivano dall’industria (+25,1%), elettrodomestici (+34,3%) e dai giochi / articoli scolastici (+41,6%) che complessivamente incrementano l’investimento di 31 milioni.

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