Se l’acquisto della divisione handset di Nokia ha gravato sui conti Microsoft, l’effetto sull’azienda finlandese è stato l’opposto: la vendita dei device mobili ha migliorato i risultati finanziari trimestrali di Nokia e portato il vendor ad alzare le stime per l’intero 2014.
Nokia registra infatti nel secondo trimestre un utile netto di 2,51 miliardi di euro, contro una perdita di 226 milioni di un anno prima, grazie ai 3,2 miliardi entrati dall’accordo con Microsoft siglato a fine aprile. Esclusa questa operazione, Nokia registra una perdita netta di 26 milioni di euro nel secondo trimestre, ma sempre inferiore ai 113 milioni di perdita per le operazioni non-device dello stesso periodo dell’anno prima.
In calo invece le entrate a 2,94 miliardi di euro rispetto ai 3,16 miliardi del secondo trimestre 2013, mentre l’utile operativo è balzato a 284 milioni rispetto ai 12 milioni di un anno fa.
Dopo la vendita della divisione handset, la principale attività di Nokia è oggi concentrata nella divisione mobile network, come sottolinea oggi anche il Wall Street Journal, che genera quasi il 90% delle revenues e compete con la svedese Ericsson e la cinese Huawei. Dopo diversi trimestri in perdita, Nokia Networks è tornata redditizia lo scorso anno, grazie anche a forti tagli sui costi. Ora Nokia Networks ha raggiunto un margine operativo adjusted dell’11,8% e la casa finlandese ha alzato l’outlook per questa divisione, aspettandosi una crescita delle revenues nella seconda metà dell’anno, mentre nel secondo trimestre le entrate risultano in calo a 2,6 miliardi di euro contro 2,8 miliardi di un anno prima (anche per effetto di alcune cessioni di attività); anche l’utile totale della divisione è in flessione a 281 milioni di euro contro 328 milioni di un anno fa. Ma Nokia è ottimista: nella seconda metà dell’anno la redditività della unit Reti sarà compresa tra il 5% e il 10%, ha indicato l’azienda.
Nokia ha beneficiato anche dell’incremento delle entrate delle licenze da Microsoft nell’ultimo trimestre; insieme ai proventi della vendita della divisione handset questo ha portato la disponibilità di cash netta dell’azienda a 6,5 miliardi a fine giugno.
Nokia si aspetta invece pressioni sulla redditività della divisione mappe Here, dove continuerà a investire in nuovi prodotti. Here ha comunque raggiunto il breakeven nel secondo trimestre, con vendite piatte a 232 milioni. Quanto alla unit Nokia Technologies, le revenues dovrebbero attestarsi quest’anno su un totale 600 milioni di euro, dopo i 147 milioni registrati nel secondo trimestre.
I risultati finanziari e le stime per il 2014 sono stati apprezzati dal mercato, con il titolo Nokia che in apertura è balzato del 5,2%.