Nokia argina le perdite ma continua registrare un netto calo dei ricavi. Nel secondo trimestre la casa finlandese è riuscita a ridurre il passivo a 227 milioni di euro, a fronte del rosso da 1,408 miliardi che aveva subito nello stesso periodo dello scorso anno. mentre i ricavi totali da vendite sono calati del 24,5% a 5,695 miliardi di euro. La società peraltro afferma di disporre di una posizione di bilancio “solida”, con la disponibilità netta di contanti di 4,1 miliardi di euro.
Soprattutto Nokia rivendica una risalita delle vendite nel cruciale segmento degli smartphone, con 11,7 milioni di unità nel secondo trimestre a fronte di 11,1 milioni nei tre mesi precedenti. Il gruppo ha venduto 7,4 milioni di dispositivi Lumia, quelli equipaggiati con il sistema operativo Windows Phone frutto dell’alleanza con Microsoft. Venduti anche 4,3 milioni di Asha, classe di smart phone entry level.
Di recente Nokia ha deciso di rilevare la quota di Siemens nella joint venture Nokia Siemens Network e “siamo convinti che questa decisione creerà valore per gli azionisti”, ha affermato l’amministratore delegato Stephen Elop in un comunicato. Negativa però la reazione dei mercati ai dati, a metà seduta a Helsinki le azioni Nokia calano del 4,45% a 2,96 euro.