DOWNGRADE

Nokia declassata da Moody: “Sfide difficili da superare”

Dopo il profit warning e i problemi con il nuovo Windows Phone sul mercato Usa, la casa finlandese subisce la bocciatura da parte dell’agenzia di rating, che rivede al ribasso le prospettive dell’azienda

Pubblicato il 16 Apr 2012

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Nuove notizie sgradite a Nokia a pochi giorni dalla pubblicazione dei risultati di bilancio: l’agenzia Moody ha annunciato di aver declassato il rating del gigante finlandese dei cellulari da ‘Baa2′ a ‘Baa3′, mantenendo prospettive negative che possono preludere a ulteriori declassamenti. Questo a seguito della revisione in peggio, da parte della stessa Nokia, delle previsioni sulle vendite di cellulari e smartphone del primo trimestre, annunciata la scorsa settimana e che innescò un crollo del gruppo in Borsa. L’ultimo downgrade per Nokia risale allo scorso mese di giugno, quando a pochi giorni di distanza erano state Fitch e Standard & Poor’s a declassare il titolo.

“Se la volatilità trimestrale non è inconsueta, Moody’s ritiene che le sfide che Nokia ha di fronte sul settore dei cellulari potrebbero non esser facili da superare – recita un comunicato dell’agenzia – come i rafforzamento delle quote di mercato da parte di produttori a bassi costi”. Negli scambi pomeridiani sulla Borsa di Helsinki il titolo Nokia torna a calare, segnando un meno 3,27 per cento a 2,96 euro.

Non più tardi della settimana scorsa è arrivato il profit warning della casa finlandese, che ha provocato il crollo del titolo in borsa. Mentre, sul versante prodotti, è costretta a correre ai ripari suli nuovi smartphone equipaggiati con il sistema operativo Windows Phones. Il gigante finlandese ha riferito di aver riscontrato un difetto di programmazione del Lumia 900, il modello apripista sul passaggio al sistema operativo di Microsoft, che può implicare problemi di connessione sul mercato americano.

E per risolvere la questione i clienti americani che hanno già acquistato questo modello dovranno aspettare lunedì 16 aprile, quando verrà reso disponibile un aggiornamento di software tramite “Zune”, il portale di prodotti software di Microsoft.

L’episodio che rischia di provocare danni di immagine al colosso globale dei cellulari che da mesi sta faticosamente cercando di rilanciarsi nel cruciale segmento degli smartphone, dove subisce l’agguerrita concorrenza di gruppi come Apple e Samsung. Il Lumia 900 è uno dei primi modelli su cui si basa la strategia di riconquista di Nokia, basata sull’alleanza con Microsoft. Il problema in questione riguarda il software. L’annuncio dei problemi sul software non è avvenuto con un normale comunicato stampa, ma con una “conversazione” su un portale internet dedicato ai clienti, firmata da due dirigenti di Nokia: Chris Weber e Jo Harlow. “Abbiamo individuato una questione legata al software. In breve, è stato scoperto un aspetto della gestione della memoria che, in alcuni casi, può portare a perdita della connettività – scrivono Weber e Harlow – Si tratta di un aspetto legato al software e non legato ne all’apparecchio né alle reti di connessione”.

Scusandosi per l’accaduto, Nokia offre due opzioni ai clienti: aspettare l’aggiornamento di software il 16 aprile o ottenere un nuovo Lumia 900 con il software aggiornato. Inoltre coloro che hanno già acquistato o acquisteranno un Lumia 900 entro il 21 aprile negli Usa riceveranno 100 dollari di credito verso l’operatore di tlc AT&T.

Nokia sta faticosamente cercando di rilanciarsi nel cruciale segmento degli smartphone, dove subisce l’agguerrita concorrenza dell’iPhone di Apple e dei vari dispositivi del gigante coreano Samsung, assieme ad altri gruppi. Il Lumia 900 è uno dei primi modelli su cui si basa la strategia di riconquista: il passaggio al sistema operativo Windows Phone nell’ambito dell’alleanza strategica siglata con Microsoft. Questo problema è confinato al mercato Usa e alla versione commercializzata con l’operatore AT&T, verrà risolto con un aggiornamento disponibile da lunedì.

Nokia ha diramato qualche giorno fa un profit warning sui risultati del primo trimestre, attesi il 19 aprile. Con un comunicato la società ha parlato di un peggioramento di prospettive per la divisione dispositivi e servizi (Devices & Services), a seguito di una "molteplicità di fattori" tra cui la concorrenza sul comparto dei cellulari che ha intaccato le vendite, specialmente in India, Cina, Medio Oriente e Africa e anche sul segmento degli smartphone.

Ad ogni modo nel primo trimestre Nokia ha venduto oltre 2 milioni di esemplari di apparecchi delle classi Lumia ad un prezzo medio di 220 euro, mentre si attende un futturato totale da 4,2 miliardi di euro, di cui 2,3 miliardi dai cellulari, 1,7 miliardi dagli smartphone e 200 milioni dagli altri segmenti.

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