Nokia, focus sul Windows Phone. Elop: “Inizia una nuova era”

In attesa del primo device con sistema operativo Microsoft, che vedrà la luce a fine anno, la società punta su Symbian e sull’N9. Il Ceo: “L’innovazione è la chiave di volta”

Pubblicato il 21 Giu 2011

Dagli smartphone ai cellulari, dai servizi alla progettazione
dell’interfaccia utente, dalla migliore esperienza utente ai tool
per gli sviluppatori. È questo il cammino che percorrerà Nokia
per ritornare ad essere leadrer sul mercato.
“Agli inizi di quest’anno abbiamo delineato una strategia
completa, basata sull’innovazione, volta a cambiare il corso
della nostra azienda – ha spiegato questa mattina Stephen Elop,
presidente e Ceo di Nokia, in occasione del Nokia Connection di
Singapore – Oggi abbiamo compiuto importanti passi in avanti nello
stabilire un nuovo percorso di innovazione: per Nokia sta iniziando
una nuova era”.

Confermando che l'obiettivo rimane lo sviluppo di device con
piattaforma Windows Phone, il numero uno della società ha
sottolineato che il primo dispositivo nato dall'intesa con
Microsoft vedrà la luce a fine 2011, aggiungendo però che per
la  disponibilità sul mercato bisognerà aspettare il 2012, così
come stabilito dalla roadmap annunciata a marzo.

intanto la casa finlandese lancia tre nuovi modelli di telefoni:
Nokia C2-02, Nokia C2-03 e Nokia C2-06. Il portafoglio prevede sia
l’opzione single Sim che dual Sim, e tutti e tre i device offrono
agli utenti della Serie 40 una nuova e avanzata esperienza web e
mappe, così come la possibilità di scelta tra tastiera e touch
screen.
Nokia ha inoltre riaffermato il proprio impegno verso il sistema
operativo Symbian. Inizierà infatti a luglio la distribuzione dei
modelli Nokia N8, E7, C7 e C6-01 dotati dell’aggiornamento
software Symbian Anna che comprende numerose migliorie per
l'utente. Entro la fine di agosto Symbian Anna sarà
disponibile per il download anche per coloro che hanno acquistato
in precedenza questi modelli. Nei prossimi 12 mesi verranno invece
lanciati fino a 10 nuovi smartphone basati su piattaforma
Symbian.

A Singapore è stato presentato anche il suo ultimo smartphone: il
Nokia N9, un dispositivo all-screen, con tre modalità di
visualizzazione dell’homescreen e una nuova interfaccia utente
che consente la navigazione swipe, ovvero attraverso un semplice
passaggio delle dita. Il device, realizzato in policarbonato, è
appositamente progettato per garantire una performance
dell’antenna superiore, per una miglior ricezione, una migliore
qualità audio durante le chiamate e minori cadute della linea.
Inoltre, grazie alla tecnologia Nfc sarà più facile condividere
contenuti e abbinare gli accessori. Il Nokia N9 innoverà
l'esperienza utente e ispirerà agli sviluppatori nuove
applicazioni Qt ancora più potenti.

L’attuale linea smartphone di Nokia è basata sul framework Qt,
attualmente utilizzato da oltre 100 milioni di dispositivi Nokia in
tutto il mondo. Gli utenti di Ovi Store scaricano ogni giorno un
numero sempre maggiore di applicazioni Qt, anche nei mercati a
rapida crescita come quelli dell’area Asia-Pacifico. Cogliendo
questa tendenza Nokia baserà su Qt lo sviluppo delle applicazioni
che connetteranno a internet il prossimo miliardo di utenti,
moltiplicando pertanto per gli sviluppatori la possibilità di
distribuzione dei prodotti e le conseguenti opportunità che ne
scaturiscono.

Nokia "ha ancora margini di crescita se quello che ha da
offrire viene 'cucinatò in tempi corretti: analisti e mercato
non danno tempo e la flessione, inevitabilmente, c'è
stata", ha sottolineato da Milano in una presentazione alla
stampa del nuovo N9 una portavoce di Nokia. Il gruppo finlandese
rialza la testa forte anche delle previsioni di crescita che vedono
per Windows 7 una quota di mercato al 2015 (stime di Idc a inizio
giugno) al 20,3, dietro ad Android (43,8%) e davanti ad Apple
(16,9%). "Oggi c'è chi dice che Nokia non ha più niente
da offrire – ha ricordato – Invece abbiamo una leadership nel
market share che ancora esiste anche se attaccata da più
parti". I dati Gfk mostrano per Nokia ad aprile in Italia una
quota di mercato del 34,7%, davanti a Samsung (30,3%) e Apple
(6,5%). Nokia, che a livello mondiale negli smartphone nel primo
trimestre 2011 è stata superata da Apple, ad aprile in Italia era
ancora davanti con il 32,8% (Apple al 25,9%). "Con Microsoft
abbiamo costruito un ecosistema per combattere Apple e
Android",  ha concluso la portavoce di Nokia.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!


Canali

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati