Nokia ha lanciato l’offerta pubblica di scambio su azioni e bond di Alcatel-Lucent sulle piazze azionarie di Parigi e New York, per un controvalore di 15,5 miliardi di euro. “Con il lancio dell’ops – afferma Rajeev Suri, presidente e ceo di Nokia – entriamo nella fase finale dell’acquisizione di Alcatel-Lucent e siamo sulla giusta strada per operare come una singola compagnia”.
L’offerta si compone in due parti, una francese e una americana, ma con gli stessi termini. L’offerta francese rivolta ai possessori di azioni Alcatel-Lucent inizia oggi e terminerà il 23
dicembre. Quella rivolta al mercato americano si concluderà invece il 22 dicembre.
La strategia di Nokia di dare vita a una società unica rivolta sia agli operatori telefonici sia agli internet service provider è nata, secondo l’analisi del Wall Street Journal, con l’obiettivo di rafforzarsi in un mercato reso sempre più competitivo dall’ingresso di nuovi player, come Huawei, mentre i concorrenti di Ericsson hanno a loro volta annunciato un’alleanza don Cisco Systems per creare un altro “gigante” del settore (“Un annuncio che conferma la validità della nostra strategia”, aveva commentato nei giorni scorsi il ceo di Nokia Rajeev Suri (nella foto).
“Operiamo in un mercato che sta convergendo rapidamente – afferma Suri commentando l’avvio dell’Ops – più velocemente di quanto si possa immaginare, così per offrire agli operatori il servizio migliore abbiamo bisogno di un portfolio end-to-end”. Poi Suri ha sottolineato che il 5G guiderà lo sviluppo dell’Internet of things insieme ad altri servizi che il 4G non potrebbe supportare: “La nostra offerta per il 5G sarà convergente – ha concluso illustrando le potenzialità del takeover di Nokia su Alcatel-Lucent – ormai siamo al rettilineo finale”.