Nokia ha registrato nel 2024 un aumento dell’89% dell’utile netto. Più precisamente, il gigante finlandese delle apparecchiature per le telecomunicazioni ha annunciato che l’utile dopo le imposte ha raggiunto il valore di 1,28 miliardi di euro rispetto ai 679 milioni dell’anno precedente.
I ricavi hanno messo a segno una forte crescita negli ultimi tre mesi dell’anno. In particolare, nel corso del 2024 le vendite nette erano calate del 9% a 19,2 miliardi di euro dai 21,14 del 2023, ma nell’ultimo quarter si è verificata una ripresa che è riuscita a bilanciare la contrazione dei mesi precedenti (5,98 miliardi dai 5,41 del 2023). In virtù di queste performance, il consiglio di amministrazione ha proposto la distribuzione di un dividendo di 0,14 euro ad azione.
“Abbiamo concluso il 2024 con una crescita delle vendite nette del 9% rispetto all’anno precedente nel quarto trimestre. Sono ottimista sul fatto che i trend di miglioramento del mercato che stiamo osservando si protrarranno anche nel 2025”, commenta l’amministratore delegato e presidente di Nokia, Pekka Lundmark. “Abbiamo registrato una solida performance di cassa per tutto il 2024. Ciò significa che continuiamo ad avere un bilancio solido a supporto della nostra attività, con una liquidità netta di 4,9 miliardi di euro alla fine dell’anno, anche dopo aver restituito 1,4 miliardi di euro agli azionisti tramite dividendi e riacquisti di azioni. Oltre alla crescita del fatturato netto, nel quarto trimestre abbiamo registrato un’eccellente redditività, con un margine operativo comparabile del 19,1%. Ciò significa che il nostro utile operativo comparabile per l’intero anno è stato di 2,6 miliardi di euro, al punto medio della nostra previsione di 2,3-2,9 miliardi di euro”.
I risultati per settore di attività
Nel trimestre tutti i gruppi di attività hanno registrato una forte performance operativa. La crescita del fatturato netto delle Infrastrutture di rete ha accelerato al 17%, con le Reti IP in aumento del 24%, le Reti fisse del 16% e le Reti ottiche del 7%. Ciò, secondo il gruppo, riflette una forte ripresa della domanda da parte dei fornitori di servizi di comunicazione, in particolare in Nord America.
Le vendite nette delle Reti mobili si sono stabilizzate e il margine lordo è rimasto stabile. “Ci siamo inoltre assicurati molti contratti importanti, aggiudicandoci altri 18mila siti di stazioni base dall’inizio del 2024 su base netta. Questo risultato è stato raggiunto mantenendo la nostra disciplina commerciale e di prezzo per proteggere i nostri margini lordi”, precisa Lundmark.
Nel trimestre i Servizi di rete e cloud sono tornati a registrare una crescita del fatturato netto del 7%, nonostante un vento contrario di 4 punti percentuali derivante da una precedente cessione di attività, e il margine operativo è migliorato rispetto all’intero anno. Sia Core Networks che Enterprise Campus Edge hanno registrato una forte crescita. Il quarto trimestre ha visto l’acquisizione delle attività tecnologiche di Rapid. “Questo rafforzerà la nostra capacità di R&S nel settore Network as Code e aumenterà il nostro accesso agli sviluppatori. Insieme alla nostra suite di applicazioni per reti autonome, stiamo accelerando i nostri sforzi per aiutare gli operatori ad automatizzare e monetizzare completamente le loro reti”, spiega Lundmark, sottolineando anche che Nokia Technologies ha avuto un trimestre estremamente attivo. “Abbiamo siglato un accordo con Transsion, un fornitore di dispositivi mobili precedentemente privo di licenza, oltre ad accordi multimediali con Hp e Samsung, nonché molti altri accordi minori. Il nostro fatturato netto annuale è salito a circa 1,3-1,4 miliardi di euro nel quarto trimestre, avvicinandosi al nostro obiettivo a medio termine di 1,4-1,5 miliardi di euro”.
L’outlook per l’anno in corso
Guardando al 2025, Lundmark si aspetta che “i trend di miglioramento riscontrati nell’Infrastruttura di rete nella seconda metà di quest’anno si mantengano e guidino una forte crescita. Anche i servizi cloud e di rete dovrebbero crescere grazie al forte impulso del 5G Core e alla crescita della nostra attività Enterprise Campus Edge. I mercati finali delle Reti mobili stanno migliorando e al momento ipotizziamo vendite nette sostanzialmente stabili. Per Nokia Technologies si prevede un utile operativo di circa 1,1 miliardi di euro. A livello di Nokia, attualmente stimiamo di realizzare un utile operativo comparabile tra 1,9 e 2,4 miliardi di euro nel 2025. Puntiamo inoltre a una conversione del free cash flow da un utile operativo comparabile tra il 50% e l’80%. Se si escludono le voci una tantum che hanno beneficiato di oltre 700 milioni di euro nel 2024 e che si sono verificate per lo più nella prima metà dell’anno, questa previsione implica un forte miglioramento dell’utile operativo comparabile nel 2025, nonostante l’aumento degli investimenti”.