L'INTERVENTO

Nokia, Grieco: “Se non si riconosce il valore delle reti si rischia la tempesta perfetta”

Sottostimata l’importanza degli asset nonostante si tratti di infrastrutture critiche al pari di energia e trasporti. E ciò a catena impatta anche sui servizi offerti. Il numero uno della network company a Telco per l’Italia il 15 giugno

Pubblicato il 09 Giu 2023

Stefano Grieco

Amministratore Delegato Nokia Italia

thumbnail_Stefano Grieco_Country Manager Nokia

Negli ultimi 10 anni, la ricerca tecnologica ha portato a cambiamenti significativi nel settore delle reti di telecomunicazione. La capacità di trasporto delle fibre ottiche è aumentata di circa 80 volte, consentendo di trasportare capacità superiori a 50 Terabit/s. Nei cavi sottomarini, che gestiscono circa il 99,6% del traffico Internet internazionale, la capacità di un singolo cavo è aumentata di circa 40 volte nelle rotte transoceaniche. Le reti Ip hanno visto la transizione da 1Gbs a 800Gbs. L’evoluzione delle reti di accesso ha introdotto le tecnologie 25G e 50G Pon e Ngn-Pon e le reti mobili 3G e 4G stanno lasciando il posto al 5G con una chiara evoluzione verso il 6G.

L’evoluzione delle reti di Tlc

Le reti attuali possono auto-analizzarsi e auto-configurarsi automaticamente grazie a sistemi basati su big data ed algoritmi di intelligenza artificiale e machine learning. Ciò ha permesso, insieme alla miniaturizzazione, di ridurre il consumo energetico per ogni singolo bit dell’90%, contribuendo ad una riduzione dell’impatto ambientale. La nuova frontiera consiste nell’estendere la tecnologia delle reti di telecomunicazione completamente automatiche e sistemi di realtà aumentata ad altri ambiti, come la protezione dell’ambiente e la sicurezza delle persone e delle infrastrutture critiche.

Continuare a investire nello sviluppo sostenibile, tuttavia, richiede un ecosistema adeguato e un ritorno economico appropriato. Purtroppo, il valore percepito delle reti di telecomunicazione nell’ecosistema europeo e italiano è ancora molto inferiore al valore reale riconosciuto dagli “addetti ai lavori”, con conseguente sottostima del valore dei servizi offerti. Una rete di telecomunicazioni è un asset critico, esattamente come le reti elettriche o le infrastrutture di trasporto (come dimostrato anche durante la pandemia). Se non riconosciamo questo paradigma al più presto, il rischio di una “tempesta perfetta nelle telco” diventerà una realtà concreta.

Nokia e la trasformazione digitale dell’Italia

L‘obiettivo di Nokia è sviluppare tecnologie che, utilizzando le potenzialità del digitale, permettano al mondo di rimanere connesso e collaborare. Nokia mira a essere un leader dell’innovazione sostenibile nelle reti digitali, focalizzandosi su tre obiettivi: creare soluzioni che favoriscano la connettività digitale globale; essere pionieri in un futuro in cui le reti si uniscono al cloud, rendendo la connettività più accessibile e consentendo l’incontro tra la realtà fisica e quella digitale; sviluppare reti a basso impatto ambientale in grado di auto-analizzarsi e auto-configurarsi, mediante l’utilizzo di algoritmi di intelligenza artificiale e machine learning e per creare i servizi e le applicazioni digitali del futuro.

Nokia può contribuire alla trasformazione digitale del paese attraverso tre direzioni principali

Riconoscimento del valore: aumentando il valore reale e contribuendo, insieme all’intero ecosistema, ad incrementare il valore percepito.

Riconoscimento tecnologico e di mercato: acquisendo sempre maggiore rilevanza nel mercato e diventando un modello di riferimento grazie alla valorizzazione del patrimonio tecnologico, delle competenze e dei centri di eccellenza presenti in Italia.

Riconoscimento delle persone: una buona people experience genera una ottima customer experience e quindi massima attenzione alle nostre persone ed ai nostri talenti.

Determinante l’investimento in tecnologie innovative

Per raggiungere questi obiettivi, è necessario continuare a investire in tecnologie innovative e sostenibili, collaborare nell’ecosistema attraverso partenariati strategici e valorizzare il patrimonio tecnologico. È inoltre importante continuare ad investire nella formazione e nello sviluppo delle competenze necessarie, promuovere l’istruzione Stem e attrarre e trattenere i talenti nel settore. Ma soprattutto educare e informare l’opinione pubblica sull’importanza strategica delle Tlc e creare un ambiente normativo favorevole agli investimenti nel settore delle telecomunicazioni.

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