Oltre 100mila apps. Sono quelle che avranno a disposizione gli utenti del nuovo Nokia Lumia con Windows 8 di Microsoft presentato oggi a New York. Gli smartphone potranno “pescare” applicazioni anche tra quelle di Windows 7 e supporteranno Screenshot.
“Il Lumia 920 cattura da cinque a dieci volte in più la luce di qualsiasi altro smartphone – ha spiegato Jo Harlow, capo della divisione mobile business di Nokia durante la presentazione, spiegando che la tecnologia “Pureview photo software aiuta a stabilizzare e correggere le foto prese al buio”. “Grazie al wireless charging, la giornata non deve finire, ha poi aggiunto la Harlow mostrando un Lumia 920 color giallo acido.
Ma il Lumia non convince Wall Street. Sarà perchè Nokia non ha fatto sapere nè il prezzo nè quando verrà lanciato il device, ma mentre era in corso l’evento il titolo della casa finlandese (quotata al Nyse) è arrivato a cedere il 15% a un minimo intraday di 2,41 dollari ed è arrivato ad essere scambiato a 2,55 dollari per azione, in ribasso del 9,89% e una capitalizzazione di mercato di 9,49 miliardi di dollari.
Il Lumia è dotato di schermo touch a tecnologia PureMotion HD+ (con rivestimento Gorilla Glass) da 4,5 pollici a 1268 x 768 pixel di risoluzione e il processore dual core Qualcomm Snapdragon S4 da 1,5 GHz, che fanno pendant con una capacità di archiviazione interna di 16 o 32 Gbyte, una memoria Ram da 1 Gbyte e una batteria da 2000 mAh, la più grande mai installata a bordo di un telefonino Nokia. Il tutto associato alle funzionalità del nuovo software con interfaccia a mattonelle made in Redmond.
Secondo Nokia e Microsoft lo smartphone ha la miglior fotocamera sul mercato, il miglior sistema di navigazione urbana, ricarica wireless. Punti di forza che permetteranno alle società di lanciare la sfida a Apple e Samsung. Non a caso, prendendo la parola durante la presentazione, Stephen Elop ceo di Nokia ha sottolineato: “Nokia ha capito 18 mesi fa che il business mobile è cambiato, trasformandosi da una guerra di device a una guerra di ecososistema”.