La nuova strategia di Nokia poggia su un pilastro fondamentale: la
pubblicità mobile. Il produttore finlandese che fatica a tenere il
passo con l'evoluzione del mercato wireless vuole usare la sua
divisione delle mappe Navteq come punto di partenza per arrivare a
prendersi una fetta consistente del mercato della pubblicità
mobile, il cui valore, dicono gli analisti, toccherà 3,3 miliardi
di dollari quest’anno. Con il contributo del nuovo alleato
Microsoft, ovviamente. Secondo indiscrezioni rimbalzate oggi in
Rete sarà Sea Ray il nome del futuro smartphone con sistema
operativo Windows.
Nokia ha pagato 8,1 miliardi dollari per Navteq nel 2007, ma
l'accordo si è rivelato meno proficuo del previsto, visto che
Google e altre aziende hanno presto introdotto servizi simili
online gratuiti. Adesso Nokia è pronta a scommettere che il suo
legame Microsoft la aiuterà a fare finalmente di Navteq il traino
del suo business: il primo passo sarà fondere le attività di
posizionamento su cellulare e servizi per il commercio, tutti
forniti da Navteq, in una sola divisione aziendale, come annunciato
oggi. “Nokia si differenzierà dalla concorrenza fornendo
applicazioni di social-location e commercio su mobile", ha
dichiarato il Ceo Stephen Elop.
Il mobile advertising è un settore emergente, nel quale per
vincere è necessario avere grandi dimensioni. Nokia spera che
unendo gli smartphone Windows e le tecnologie di Navteq potrà
creare un’attività di advertising di dimensioni tali da sfidare
ad armi pari i colossi del settore, come Google e Apple.
“Pensiamo di avere vantaggi anche a livello di distribuzione, sia
come parte di Nokia che come alleati di Microsoft," ha
aggiunto Christopher Rothey, vice presidente of advertising di
Navteq. “Vogliamo trovare nuovi modi di inserire pubblicità
basate sul posizionamento geografico e Microsoft è una grande
opportunità”.
Non è chiaro esattamente come Nokia e Microsoft divideranno le
entrate pubblicitarie. Nokia ha fatto sapere che su questo punto le
due partner stanno ancora trattando.
La chiave del successo nel mobile advertising, secondo Rothey, è
capire dove sono le persone e che cosa hanno intorno. Navteq ha
raccolto 57 milioni di punti di interesse come ristoranti, negozi e
distributori di benzina; con queste informazioni, l’azienda può
mandare agli utenti dei buoni-sconto o delle informazioni
pubblicitarie riguardo a locali e negozi che si trovano nelle
vicinanze del proprietario del telefono. Con un semplice click,
l’utente può allora usare le mappe di Navteq per trovare il
negozio che gli interessa, chiamare un ristorante o semplicemente
salvare le informazioni in memoria. La rete di pubblicità di
Navteq è in grado di raggiungere 150 milioni di consumatori in
tutto il mondo. Microsoft aiuterà a estendere questo bacino non
solo con i suoi smartphone ma anche con la Xbox e altre attività
online.