Nokia, che a breve concluderà il matrimonio con Microsoft, potrebbe già tradire il colosso di Redmond con Google. L’azienda scandinava, la cui divisione telefoni è stata acquisita dal gruppo Usa, sta infatti per lanciare il suo primo telefonino basato su Android, il sistema operativo di Big G rivale di Windows Phone e di iOS di Apple, puntando su un modello low cost in grado di fare breccia nei mercati emergenti, gli unici a garantire volumi di crescita sostanziosi nell’arena ormai affollata della telefonia mobile.
L’indiscrezione arriva dal Wall Street Journal, secondo il quale la nuova creatura vedrà la luce a fine mese al Mobile World Congress di Barcellona. Una novità che se da un lato rappresenta un piccolo colpo all’alleanza con Microsoft – che entro poche settimane completerà l’acquisizione della divisione mobile di Nokia – dall’altro potrebbe non infastidire più di tanto il colosso con sede a Redmond perché gli consentirebbe comunque di incrementare volumi di vendite e di potersi concentrare sulla domanda di modelli di fascia alta. La mossa del produttore finlandese, sottolinea il Wsj, potrebbe anche essere una misura per dare a Microsoft il tempo di rinnovare il suo sistema operativo e renderlo più adatto a smartphone di fascia bassa.
Nokia aveva rinunciato al suo sistema operativo Symbian tre anni fa in favore di Windows Phone (antagonista anche di iOS di Apple oltre che di Android) e a settembre scorso ha ceduto alla compagnia fondata da Bill Gates la sua divisione mobile per quasi cinque milioni e mezzo di euro. Gli ingegneri Nokia stavano lavorando ad un dispositivo Android, (nome in codice Normandy) prima che la trattativa con Microsoft fosse chiusa e non era chiaro, fino ad oggi, se avrebbe portato a compimento il progetto. La decisione, scrive il Wsj, sarebbe stata presa in considerazione del fatto che Windows Phone non viene utilizzato su smartphone low cost, che invece sono fonte di crescita ed erano uno dei settori in cui Nokia eccelleva. In India ad esempio, mercato in cui i telefonini Symbian avevano fino a qualche anno fa una grossa fetta di mercato, Android lo scorso anno era installato sul 93% dei telefoni consegnati (stime Idc).
”I passi falsi di Microsoft nel mercato degli smartphone di fascia bassa – spiega Neil Mawston, analista di Strategy Analytics – stanno costando a Nokia ingenti perdite di volumi”.
Il nuovo dispositivo Nokia-Android punterebbe non a caso a farsi largo nei mercati emergenti e sarà diverso dalla maggior parte degli smartphone Android in commercio. Non avrà l’accesso ad alcune app del Google Play Store ma avrà preinstallati servizi creati da Nokia e Microsoft, come le mappe ‘Here’ e quello per la musica in streaming ‘MixRadio’. Mossa che ricalca quella di Amazon, che per i tablet Kindle usa una versione rivista e personalizzata di Android.