Cade prima testa in Nokia dopo il cambio al vertice che ha visto
arrivare Stephen Elop al posto di Olli Pekka-Kallasvuo. Anssi
Vaoljoki, capo della divisione smartphone e servizi di Nokia, si è
dimesso. Vanjoki era giunto in Nokia nel '91 e dal 2008
dirigeva la Mobile Solutions di Nokia. “È arrivato per me il
momento di valutare nuove opportunità" ha spiega Vanjoki, il
quale era considerato uno dei più probabile successori di
Kallasvuo prima dell'assunzione di Elop. La società ha fatto
sapere che il manager resterà al suo posto per altri sei mesi e
che, per ora, non sta cercando sostituti.
“La partenza del numero uno della divisione smartphone può
essere un primo segnale della strategia di cambiamento messa in
campo dal nuovo Ceo – spiega Nick Jones, Vp di Gartner -. Non è
escluso che Elop punti a un totale rinnovamento dell’attuale top
management”.
Top management che non ha saputo reggere il confronto con Apple e
Rim che con iPhone e Blackberry detengono la fetta più importante
di mercato, fatta eccezione per i Paesi emergenti dove Nokia ancora
la fa da padrona. E il primo passo per tornare ad essere
competitivi anche nei mercati maturi la casa finlandese lo farà
domani e dopodomani, in occasione del 15° Nokia World event a
Londra, quando presenterà il suo nuovo smartphone di punta,
l’N8, e una versione aggiornata della sua piattaforma mobile,
Symbian. Inoltre annuncerà nel dettaglio la strategia di marketing
per Mee-Go, il sistema operativo basato su Linux e sviluppato con
Intel, che nella versione Handset è ottimizzata per essere
installata anche sui cellulari.