Nokia annuncia risultati deludenti per il quarto trimestre del 2010
e le stime prudenti per il trimestre in corso. Le stime per
l'inizio del 2011 sono prudenti, rivista al ribasso le vendite
di smartphone dove l’azienda ha perso il 7% di quote di mercato,
passando dal 35% al 31%, per la concorrenza di Apple e Samsung.
Il mercato ha punito il titolo della casa finlandese, che a
Helsinki ha registrato una flessione del 6%.
Nokia ha chiuso il quarto trimestre del 2010 con un utile netto di
742 milioni di euro, in calo del 21,4% rispetto agli 822 milioni
dello stesso periodo del 2009, una performance in netto contrasto
con il rialzo del 78% registrato dal competitor Apple nello stesso
periodo.
Le vendite di Nokia nel quarto trimestre si sono attestate a 12,65
miliardi di euro, in aumento del 5,5% ma inferiori alle attese
degli analisti. Nel 2010 l’utile netto si attesta a 1,34 miliardi
di euro, rispetto ai 260 milioni del 2009, a fronte di vendite
complessive per 42, 45 miliardi di euro, in aumento del 4%.
Si tratta del terzo decremento trimestrale di fila per Nokia, che
perde sempre più terreno nel segmento cruciale degli
smartphone.
Le vendite di cellulari di Nokia sono calate del 3% nel 2010, a
123,7 milioni di unità. La quota di mercato è scesa dal 38% al
31%. Il margine operativo si è ridotto dal 15,4% al 11,3%. Per il
primo trimestre 2011 Nokia prevede per la sua divisione dei
dispositivi mobili ricavi compresi fra 6,8 e 7,3 miliardi di euro
ed un calo del margine operativo al 7-10%. Gli esperti delle banche
d'affari avevano previsto un margine operativo del 10,2%.
Il mercato dei cellulari è in netta risalita dalla crisi del 2009,
aiutato dalla domande per smartphone come iPhone 4 e Samsung Galaxy
S, ma non ha ancora trovato il successore del bestseller N95,
lanciato nel 2006 prima che Apple dilagasse sul mercato con iPhone.
Anche in Finlandia gli utenti preferiscono l’iPhone e questo la
dice lunga sull’impasse del gigante di Helsinki.