Fatturato stabile e perdite in calo del 36% grazie al taglio di costi nel secondo trimestre dell’anno in corso. È questa la principale indicazione che emerge dalla trimestrale annunciata da Nokia, che ha fatto segnare ricavi a quota 5,6 miliardi, in linea con il dato dello stesso trimestre 2016 (5,7 mld), e un buco di 423 milioni, in miglioramento del 36% anno su anno.
La perdita della divisione Nokia Networks (revenue giù del 5% a 4,9 miliardi) è stato compensato dalla buona performance di Nokia Technologies, la divisione brevettuale che ha beneficiato dell’accordo siglato con Apple a maggio (e anche di quello con Xiaomi) facendo segnare un aumento dei ricavi del 90%. La compagnia finlandese, riporta il Financial Times citando le parole dell’Ad Rajeev Suri, si è detta comunque ottimista per il resto dell’anno ammettendo il peggioramento delle condizioni di mercato del segmento delle apparecchiature di telecomunicazioni, ma indicando come “leggermente più impegnativo” i restanti mesi del 2017.
Una prospettiva migliore di quella dichiarata due settimane fa da Ericsson che ha parlato di mercato in calo di percentuali “ad alta cifra”. Il numero uno della società scandinava ha invece così commentato lo scenario di mercato: “Ci aspettiamo che il nostro mercato principale sia leggermente più impegnativo nel 2017 rispetto alle previsioni precedenti. Ci aspettiamo un calo del mercato nell’intervallo del 3-5% rispetto alla nostra precedente visione di un declino a cifre a bassa cifra”.