TELCO PER L’ITALIA 2024

Nokia, Santoianni: “È tempo di network as a code”



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“I modelli stanno evolvendo e grazie all’intelligenza artificiale applicata ai sistemi di gestione delle infrastrutture miglioreranno performance e sostenibilità”

Pubblicato il 26 giu 2024



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Le priorità di Nokia? Indagare in modo approfondito gli impatti dell’AI classica e generativa sul funzionamento delle reti, e spingere sull’implementazione di soluzioni Private 5G. “Il nostro approccio è duplice: lavoriamo sul tema dell’AI for networking e, viceversa, su quello del networking for AI”, ha dichiarato Claudio Santoianni, Marketing & Corporate Affairs Nokia Italia, intervenuto all’edizione 2024 di Telco per l’Italia, di scena oggi a Roma.

Mettere l’AI al servizio dei network

Sul fronte dell’AI for networking, la strategia dello specialista delle soluzioni di rete poggia su tre pilastri: servizio, sicurezza e sostenibilità. “Rispetto al servizio, puntiamo a realizzare reti che percepiscono, pensano e agiscono, in modo da risultare tanto perfomanti quanto adattabili alle necessità del momento”, ha spiegato Santoianni, rimarcando che l’offerta di Nokia si sta evolvendo dalla filosofia del network as-a-service a quella del network-as-a-code, intesa come infrastruttura dinamica e programmabile attraverso interfacce semplificate. “Per ottenere questo risultato non ci siamo limitati a introdurre l’AI nelle suite per la gestione delle reti fisse e mobili ma l’abbiamo anche integrata direttamente nei nostri dispositivi, per esempio equipaggiando i router con ChatGpt”.

C’è poi il tema della sicurezza. “Su questo fronte mettiamo a disposizione dei clienti soluzioni come Deepfield defender e capacità di machine learning integrate nei dispositivi e nei chipset per fornire tecniche di difesa contro attacchi sofisticati come quelli di tipo Ddos”, ha aggiunto Santoianni, per passare infine al pilastro della sostenibilità. “Utilizziamo algoritmi di AI per la realizzazione fisica dei siti radio, effettuando valutazioni delle location e studi di fattibilità tramite sistemi di computer vision, che ci consentono di abbattere del 25% i tempi di verifica, e di ridurre del 30% l’attività da svolgere sul terreno.

I benefici del Private 5G: Roi rapidissimo e maggiore efficienza

Come detto, Nokia sta accelerando anche sul Private 5G. Da un’indagine condotta su 100 aziende a livello globale, commissionata dal gruppo a GlobalData, è d’altra parte emerso che grazie all’implementazione di network privati si ottiene un Roi positivo entro sei mesi e un balzo degli use case. “Siamo rimasti molto colpiti da un dato: il 100% delle imprese coinvolte nella survey che avevano sviluppato un proof of concept nel corso 2022 non solo lo hanno tradotto in un’applicazione entrata effettivamente in esercizio, ma lo hanno inserito in aree aziendali inizialmente non previste dal piano. Il 43% del campione ha inoltre dato vita a nuovi use case non inizialmente previsti”, ha spiegato Santoianni rimarcando che in effetti nel 93% dei casi il Roi è stato raggiunto in tempi rapidissimi”.

Anche in termini sostenibilità, l’adozione del Private 5G ha permesso alle organizzazioni di utilizzare meglio la sensoristica dei propri campus aziendali, “e il 10% del campione è riuscito a ridurre le emissioni, per esempio sostituendo il trasporto su gomma con droni. 50% adozione di tecnologie edge”, ha chiosato Santoianni.

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