Fumata nera per i 445 dipendenti di Nokia Siemens Networks in mobilità dopo l’incontro di ieri a Roma fra l’azienda e i sindacati al Ministero del Lavoro. I sindacati metalmeccanici hanno ribadito la richiesta di ammortizzatori “meno penalizzanti” come la cig.
L’azienda ha confermato che al momento non esistono le condizioni per la cassa. La procedura apertasi lo scorso 2 luglio scadrà il 19 settembre. Finora, secondo il Sole 24 Ore, soltanto 177 addetti su 580 disponibilità sono usciti con l’esodo incentivato. Oggi vertice allo Sviluppo Economico.
Nokia Siemens Networks ha annunciato il 23 novembre scorso che avrebbe avviato un’importante ristrutturazione globale, avendo focalizzato le proprie attività sul “mobile broadband” e sui servizi.
Il 4 maggio scorso Nokia Siemens Networks Italia ha informato i propri dipendenti in Italia, nell’ambito del piano di comunicazione relativo alla ristrutturazione globale, dell’annuncio alle rappresentanze sindacali dell’obiettivo di riduzione del personale nell’ordine di circa 580 posizioni.
E’ stato sottolineato a suo tempo che, tra gli obiettivi primari dell’azienda, vi era l’estrema focalizzazione sulla nuova missione strategica e sui rilevanti piani di riduzione dei costi posti globalmente. Nsn ha definito chiaramente il proprio nuovo percorso, che peraltro va esattamente nella direzione delle attuali e future necessità dei clienti e che rappresenta la forza della società – il “mobile broadband” ed i servizi. I recenti e rilevanti investimenti, dal “Liquid Net” al “global service delivery” ed al “customer experience management”, sono stati positivamente riconosciuti dalla clientela e dall’intera industria. Nokia Siemens Networks ha già un portafoglio adeguato, ma è convinta di potersi focalizzare sull’innovazione ancora di più e meglio proprio in quelle aree che più stanno a cuore alla sua clientela e nelle quali vanta una chiara leadership, segnatamente il “mobile broadband” ed i servizi.
A metà maggio Nokia Siemens Networks Italia ha emesso un bando proponente un incentivo all’esodo, a disposizione di tutti i dipendenti italiani dell’azienda. Il bando si è chiuso a metà giugno con una percentuale di adesione prossima al 10% della popolazione aziendale.
Dovendo rispondere a criteri di sostenibilità del business e dell’azienda, e con l’obiettivo di tornare rapidamente alla crescita sul mercato nazionale nell’ambito delle linee guida strategiche, Nokia Siemens Networks Italia ha provveduto lo scorso 2 luglio ad avviare le procedure di mobilità (legge 223/91) per 445 dipendenti. In quest’ambito si prospetta la razionalizzazione delle sedi italiane.
Maria Elena Cappello, amministratore delegato di Nokia Siemens Networks Italia: “Benché dolorosa questa riduzione si rende necessaria per allineare la struttura dei costi e per attuare le misure di produttività e di efficienza richieste. Questa non è un’operazione di tagli indiscriminati, ma è una trasformazione strutturale, urgentemente necessaria per costruire un’azienda più competitiva e stabile nel futuro. Nokia Siemens Networks continua ad essere un’importante azienda impegnata come sempre ad affiancare gli operatori attivi sul mercato nazionale. L’ampiezza dei piani di risparmio e di esubero, già anticipati lo scorso 23 novembre, sono rivolti a migliorare la produttività e l’efficienza. Tra le altre misure sono comprese, ad esempio, l’eliminazione della struttura organizzativa a matrice, il consolidamento di molti siti, il rafforzamento delle attività di global delivery, un processo infra-aziendale di semplificazione, l’efficientamento dei servizi, il consolidamento di talune funzioni centrali e la sinergia economica che deriva dall’integrazione degli asset di Motorola wireless. Nsn continua a monitorare l’andamento del proprio business in modo attento e prudenziale. La nostra organizzazione è sempre più orientata al mercato e al cliente. Abbiamo iniziato la nostra trasformazione dai nostri punti di forza, il mobile broadband, il customer experience management ed i servizi, che coincidono con lo sviluppo del mercato. Abbiamo modificato i nostri modelli di governance per raggiungere il massimo dell’efficienza. In un prossimo futuro questa trasformazione ci porterà a essere un partner per i nostri clienti ancora più efficace, focalizzato ed innovativo. Ciò che abbiamo avviato ci permette di essere un’azienda più solida e più competitiva.”
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