Nokia torna a fare profitti. Il produttore finlandese ha registrato nel quarto trimestre un utile netto di 255 milioni di euro, ma il Cda ha proposto di non pagare alcun dividendo agli azionisti per il 2012. L’utile nel trimestre, si confronta, infatti, con una perdita di 1,07 miliardi di euro nello stesso periodo dell’anno fiscale 2012, che includeva una svalutazione delle attività di cartografia digitale e servizi di localizzazione.
Le vendite nel quarto trimestre sono diminuite del 20% anno su anno a 8 miliardi di euro, ma sono aumentate dell’11% rispetto al terzo trimestre. A trainare sono state le vendite degli smartphone della classe Lumia, la linea di punta del passaggio a Windows Phones che hanno totalizzato 4,4 milioni di unità, il 51% ai 2,9 milioni di Lumia venduti del terzo trimestre.
Nokia ha venduto 86,3 milioni di cellulari nel trimestre, di cui 15,9 milioni sono smartphone. Le vendite di smartphone sono diminuite del 55% anno su anno, ma sono cresciute del 26% rispetto al trimestre precedente. Le vendite totali di cellulari sono diminuite del 24% anno su anno.
L’amministratore delegato Stephen Elop si è detto soddisfatto per la “redditività operativa nel quarto trimestre e per l’intero anno 2012”, ma ha aggiunto che gli sforzi per ridurre i costi dovranno continuare. Per l’intero esercizio, la perdita operativa di Nokia è raddoppiata a 2,3 miliardi di euro, mentre il fatturato è sceso del 22% a 30,2 miliardi di euro. Il dividendo nel 2011 era stato di 0,20 euro per azione. Nel 2011, Nokia ha unito le forze con Microsoft nelle piattaforme di sviluppo per i telefoni cellulari, abbandonando il proprio sistema Symbian a favore del sistema di Windows Phone.
Secondo David McQueen, Principal Analyst di Informa Telecoms & Media “la riduzione dei costi di esercizio e la revisione delle strategia stanno cominciando a tradursi in risultati positivi per la società, ma Nokia ha bisogno di molto di più per rimanere competitiva, a cominciare da una spinta maggiore sulla piattaforma Windows Microsoft”.
“Quello che la casa finlandese deve dimostrare – spiega – è che Windows Phone 8 rappresenta davvero una valida alternativa a iOS e Android. Sarà la capacità di tradurre questo messaggio ai consumatore che determinerà il successo dei dispositivi Nokia WP e farà crescere la piattaforma”.