I RISULTATI

Nokia torna all’utile: il 5G mette il turbo alla ripresa. Il titolo a +14%

Vendite a 5 miliardi di euro (+3%) e profitti per 263 milioni. Il ceo Lundmark conferma l’outlook 2021, nonostante la crisi dei chip e gli investimenti per restare competitivi

Pubblicato il 29 Apr 2021

Nokia

Nokia inizia l’anno nel migliore dei modi: il report finanziario per il primo trimestre mostra un incremento delle vendite del 3% a 5 miliardi di euro (+9% a valuta costante) e utile positivo a 263 milioni, contro una perdita di 117 milioni nel primo trimestre del 2020. Il traino dei risultati sono le divisioni Network infrastructure e Mobile e i contratti per le nuove reti 5G.

I risultati hanno fatto balzare il titolo alla Borsa di Helsinki: attorno alle 10,30 si è registrato un rialzo del 13,9% a 4,066 euro, il maggiore non solo del listino nazionale ma anche dell’indice Stoxx Europe 600.

“Abbiamo messo a segno un inizio anno robusto con forti vendite, margine operativo e flusso di cassa”, ha commentato il ceo di Nokia, Pekka Lundmark. “Siamo nei tempi previsti dal nostro piano a tre fasi il cui obiettivo è ottenere una crescita sostenibile e profittevole e la leadership tecnologica“.

Lundmark ha confermato l’outlook per l’anno intero: Nokia ritiene di poter raggiungere a fine 2021 la parte più alta della forchetta indicata per il margine operativo (tra il 7% e il 10%).

Cresce la domanda di nuova connettività

Lundmark si è detto particolarmente soddisfatto dalla crescita della divisione per le infrastrutture di rete (Network infrastructure), trainata dalla domanda di connettività di nuova generazione. Il ceo ha evidenziato anche i progressi della divisione reti mobili (Mobile networks) nel dare competitività all’intero portfolio. Nokia ha anche registrato crescita a doppia cifra delle vendite per clienti enterprise, crescita a doppia cifra delle vendite in Nord America, e “buono sviluppo delle vendite nette per Nokia technologies”.

La forza dei clienti enterprise

Leggendo nel dettaglio i risultati “reported”, nel primo trimestre del 2021 il fatturato netto di Nokia cresce del 3% anno su anno, grazie alla solida prestazione delle unit Network infrastructure e Mobile networks. Le vendite per i clienti enterprise sono salite del 14% (+18% a valuta costante); Nokia ha acquisito 63 nuovi clienti nel primo trimestre, più del doppio di quelli acquisiti nel primo trimestre del 2020.

Il margine lordo è del 37,9% (contro il 35,3% un anno prima) e riflette i miglioramenti di Mobile networks, trainati dalla crescita del 5G.

L’utile operativo ammonta a 431 milioni di euro contro una perdita di 76 milioni nel primo trimestre del 2020.

Il margine operativo è dell’8,5% contro -1,5% l’anno prima. L’Eps diluted è di 0,05 euro (0,02 euro un anno prima). Il contante netto è di 3,7 miliardi di euro e il contante totale di 8,8 miliardi.

Confermato l’outlook per il 2021 e il 2023

Lundmark ha sottolineato nel suo commento che Nokia continua a osservare attentamente le dinamiche di mercato, inclusa la “crisi” di chip, ma si è detto “molto soddisfatto di come abbiamo continuato a fornire i nostri prodotti ai clienti anche nel momento di carenza di offerta di semiconduttori”.

Per il 2021 Nokia ha confermato la previsione di un fatturato complessivo compreso tra 20,6 miliardi di e 21,8 miliardi di euro. Le vendite della divisione Mobile networks sono previste in crescita tra il -1% e il +2%, mentre per Network infrastructure è prevista una solida prestazione (vendite tra +7 e +10%).

Per il full year 2023 l’outlook per il fatturato è “crescita superiore alla media di mercato” e margine operativo nel range 10-13%.

La strategia cloud per sostenere la competitività

Nella strategia di crescita di Nokia rientra anche la scommessa del cloud nel mondo della connettività 5G: l’azienda ha annunciato a marzo una serie di alleanze strategiche con i grandi provider che le permettono di ampliare l’offerta per i service provider e i loro clienti aziendali con nuovi casi d’uso a valore aggiunto e pronti per il mercato. Il cuore della strategia è nello sviluppo di nuove soluzioni 5G sulla rete edge in alleanza con Google Cloud e la monetizzazione delle implementazioni 4G/5G per le grandi imprese che si costruiscono reti wireless private in alleanza con Microsoft Azure.

I fattori di rischio: pressione a investire nel 5G

Tra i fattori di rischio per il 2021 evidenziati da Nokia nel report trimestre, oltre al perdurare della pandemia di Covid-19 e alla difficoltà di approvvigionarsi di semiconduttori, c’è l’intensa concorrenza che impatta la divisione reti mobili. L’azienda dovrà essere capace di accelerare la roadmap dei prodotti e continuare a investire nel 5G per rispondere alla competizione garantendo prezzi accessibili e economie di scala. In particolare, “alcuni clienti stanno rivalutando i loro fornitori alla luce di questioni legate alla sicurezza e questo crea nel breve termine maggiore pressione a investire per assicurarsi vantaggi di lungo termine”, indica il comunicato di Nokia.

Nokia ha di recente annunciato un piano di ristrutturazione che coinvolgerà da 5 a 10 mila posti di lavoro nei prossimi due anni. I tagli potrebbero riguardare quindi fino all’11% della forza lavoro del gruppo, come parte di un importante piano di riduzione dei costi. Il numero esatto dipenderà dall’evoluzione del mercato nei prossimi 18-24 mesi.

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17.00 Mila Fiordalisi, Direttore CorCom

17.05 Alessandro Gropelli, General Director of Strategy & Communications Etno

17.15 Dibattito con il player di mercatoModera il direttore di CorCom Mila Fiordalis

Sabrina Baggioni, Direttore programma 5G Vodafone Italia

Alessio De Sio, Chief Institutional and Communication Officer Zte Italia

Riccardo Mascolo, Direttore Strategia e 5G per le industrie Ericsson Italia

Massimo Mazzocchini, Deputy General Manager Huawei Italia

Luca Monti, 5G & Iot Project Director WindTre

Alessio Murroni, VP Sales Europe Cambium Networks

Claudio Santoianni, Marketing & Corporate Affairs Nokia Italia

18.15 Laura Di Raimondo, Direttore Asstel

18.30 – Dibattito con i politiciModera il direttore di CorCom Mila Fiordalisi

Enza Bruno Bossio, Deputata Partito Democratico, Commissione trasporti e Tlc Camera

Massimiliano Capitanio, Deputato Lega, Commissione Trasporti e Tlc Camera

Maurizio Gasparri, Senatore Forza Italia

Mirella Liuzzi, Deputata Movimento 5Stelle, Commissione Trasporti e Tlc Camera

Federico Mollicone, Deputato e Responsabile Innovazione Fratelli d’Italia

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