Il 2014 si apre con una buona notizia per Nokia: la Corte regionale di Monaco, in Germania, ha accolto la richiesta avanzata dal produttore finlandese di cellulari di vietare alla vendita tutti i device Android di Htc. Il divieto era stato chiesto immediatamente dopo che un altro tribunale aveva riconosciuto la violazione, da parte del produttore asiatico, di un brevetto di Nokia che descrive un metodo per trasferire dati in modalità wireless via Nfc o Bluetooth.
La questione è tuttavia più complicata di quello che può apparire a prima vista: Htc ha immediatamente replicato che questo provvedimento non avrà alcuna ripercussione sulle sue vendite, perché Nokia deve pagare un bond da 400 milioni di euro allo scopo di ottenere l’applicazione della decisione del tribunale tedesco.
Inoltre, Htc ha intenzione di presentare appello contro la decisione della corte bavarese, nell’ambito di un procedimento legale già avviato dalla casa taiwanese, sempre in Germania, per ottenere la dichiarazione di non validità del brevetto di Nokia oggetto del contendere.
Al tempo stesso, l’azienda asiatica ha indicato che sta studiando delle possibili modifiche dei suoi cellulari per evitare violazioni del brevetto stesso registrato dal concorrente finlandese. Se poi Nokia pagherà i 400 milioni di euro per far sì che il divieto alla vendita dei device Android di Htc abbia effetto, Htc presenterà un appello immediato per bloccare il provvedimento: l’ingiunzione del tribunale tedesco potrebbe infatti costare cara ad Htc perché è permanente.