Firmato oggi al Ministero del Lavoro a Roma l’accordo che dà il via alla cassa integrazione a rotazione di un anno per 445 dipendenti di Nokia Siemens Networks in Italia a partire dal primo novembre. Superata l’ipotesi esuberi, l’accordo sulla Cigs dà ossigeno ai dipendenti dell’azienda, aprendo alla mobilità soltanto su base volontaria. L’intesa, preannunciata dai sindacati venerdì scorso, è stato accolto positivamente da Maria Elena Cappello, amministratore delegato di Nokia Siemens Networks Italia : “Considero l’esito della vertenza positivo – ha detto Cappello – E’ il risultato di un processo complesso gestito da Nokia Siemens Networks insieme ai Ministeri dello Sviluppo Economico e del Lavoro, alle organizzazioni sindacali e ai lavoratori”.
L’ad precisa che “Il piano di trasformazione di Nokia Siemens Networks a livello globale non cambia – ha aggiunto Cappello – ma questa firma di accordo è un importante segnale di collaborazione fra parti sociali e le multinazionali. Le riduzioni che Nokia Siemens Networks deve affrontare in Italia come nel mondo sono assolutamente necessarie per allineare la struttura dei costi e per attuare le misure di produttività e di efficienza richieste, principalmente dal mercato”.
L’amministratore delegato ricorda che “La fase di mercato è difficile ma abbiamo evidenza che la nostra trasformazione ci porterà ad essere per i nostri clienti un partner ancora più efficace, focalizzato ed innovativo – ha detto Cappello – Ciò che abbiamo avviato ci permetterà di essere un’azienda più solida e più competitiva. L’accordo concluso è il risultato di una ricerca tenace di percorsi ad elevata responsabilità sociale che comunque consentono all’azienda il raggiungimento di quella dimensione, specializzazione, efficienza e capacità innovativa che sono alla base della continua presenza e affermazione di Nokia Siemens Networks sul mercato italiano”.
I dipendenti coinvolti a Cassina dè Pecchi sono 373 dipendenti; 20 a Catania; 8 a Napoli; 44 a Roma.