Nokia Siemens Networks ha siglato un accordo in Finlandia con la società di servizi IT Tieto Oyi, che prevede la cessione in outosurcing da parte di Nsn delle attività di supporto ai sistemi operativi e della gestione dei dati dei clienti nel paese scandinavo. Nsn conta di completare l’operazione di outsourcing entro aprile, in attesa del disco verde dell’antitrust nazionale. Nel quadro dell’accordo è previsto il trasferimento di 240 dipendenti di Nsn a Tieto.
Il fornitore di infrastrutture di rete ha aggiunto che l’operazione è in linea con il pIano di contenimento dei costi presentato a novembre, che prevede il taglio di 17mila dipendenti su un totale di 74mila impiegati in circa 150 Paesi. Il piano sarà realizzato in gran parte entro la fine dell’anno. Solo in Germania saranno cancellati 2.900 posti di lavoro – uno su tre – e chiusi 30 dei 35 tra stabilimenti e uffici di Nsn. Per quel che riguarda l’Italia, al momento "non sono iniziati processi di riduzione del personale – ha spiegato un portavoce dell’azienda – ma maggiori informazioni potranno essere fornite quando il nostro piano sarà avanzato".
La joint venture tra la tedesca Siemens e la finlandese Nokia, da tempo in forte difficoltà per la concorrenza cinenese e della svedese Ericsson, punta a risparmiare in questo modo circa un miliardo di euro all’anno.