L’amministrazione Obama vuole portare accesso a Internet su banda
larga a quante più case e aziende possibile e con questo obiettivo
concederà finanziamenti e prestiti per un valore complessivo di 2
miliardi di dollari nell’arco dei prossimi 75 giorni. Il progetto
della Casa Bianca servirà anche a creare decine di migliaia di
posti di lavoro e sarà uno stimolo per l’economia nel breve
termine. E’ stato il vice presidente Joe Biden ad annunciare il
piano fornendone i dettagli: si partirà subito con 183 milioni di
dollari investiti in 18 progetti per il broadband in 17 Stati.
I due miliardi di finanziamenti e prestiti fanno parte di un fondo
più vasto, pari a 7,2 miliardi di dollari, destinato,
all’interno del pacchetto di incentivi economici varato dal
Presidente Obama (in tutto 787 miliardi per rivitalizzare
l’economia Usa), a portare accesso alla Rete su banda larga alle
aree ancora non servite o servite solo parzialmente. In tutto, la
Casa Bianca destinerà alla scienza, alla tecnologia e
all’innovazione 100 miliardi di dollari, perché è su questo
pilastro che, secondo Obama, poggerà la ripresa economica.
I due miliardi sono suddivisi tra diversi Stati e tipi di progetti:
i finanziamenti per il Middle mile serviranno a realizzare o
migliorare le connessioni nei centri con scarso accesso al
broadband; quelli per il Last mile connetteranno gli utenti finali
(case, scuole, ospedali) alle infrastrutture broadband della loro
città; i soldi per il Public computing renderanno più potenti i
centri di calcolo di strutture pubbliche come le biblioteche e le
università; i fondi di Sustainable adoption finanzieranno progetti
innovativi e promuoveranno la banda larga tra gruppi in cui
tradizionalmente è bassa l’adozione delle nuove tecnologie.