Internet “è una piattaforma chiave per sostenere la crescita”
e per questo è necessario che governi, operatori e società civile
si confrontino “per fare il miglior uso possibile di questo
straordinario strumento e cogliere le opportunità che ci offre”.
È il messaggio lanciato dal segretario generale dell'Ocse,
Angel Gurria, in apertura del forum sull'Economia di Internet,
in programma oggi e domani a Parigi.
Tra le priorità – ha sottolineato Gurria – c'è il sostegno
alla banda larga “per favorire la diffusione di educazione e
innovazione, e creare per la rete un framework affidabile,
resistente e innovativo ma senza intaccarne l'apertura, la
libertà, lo sviluppo sociale che porta con sé”.
L'Internet del futuro ha confermato il commissario Ue per
l’Agenda digitale, Neelie Kroes, dovrà essere una rete “di
responsabilità civica, unica, che stimoli la democrazia, abbia
molteplici stakeholder, ispiri fiducia e sia governato in modo
efficace”. Il suo sviluppo, ha aggiunto, “è essenziale per la
nostra visione di crescita intelligente, verde e inclusiva. Il
sostegno alla rete deve però procedere su un percorso chiaro, con
obiettivi e principi definiti”.
“Come diceva il filosofo romano Seneca – ha spiegato la Kroes –
se non sai verso che porto navighi, nessun vento è favorevole.
Dobbiamo capire dove siamo al momento, e dove vogliamo arrivare:
solo cos potremo sfruttare le potenzialità offerte da
Internet”. Un obiettivo che si raggiunge non tanto con una
regolamentazione stringente, ma con la definizione di alcuni
semplici principi fondamentali di base “che consentano alla rete
di esprimere il proprio potenziale senza perdere le sue
caratteristiche vincenti”.