L’Ofcom, l’ente britannico che regola il mercato delle telecomunicazioni, ha avviato gli studi e le consultazioni per liberare nuove frequenze da destinare alla telefonia mobile. Oltremanica è dunque in arrivo la rete superveloce 5G. Lo sviluppo rapidissimo della tecnologia mobile, con smartphone e tablet sempre più performanti, ha modificato le abitudini degli utenti, ormai avvezzi alla fruizione di contenuti in mobilità ad alta definizione (video, giochi, tv). Ecco perché la rete 4G, che verrà completata entro l’anno, potrebbe presto non essere più sufficiente.
Una delle condizioni necessarie per avviare i lavori è l’ulteriore riduzione delle tariffe attualmente imposte dall’ex monopolista British Telecom, ancora proprietaria delle infrastrutture. L’intenzione di Ofcom è ridurre al minimo il rischio di conflitti tra i diversi operatori sui costi delle frequenze, poiché i dissidi sono stati la principale causa del ritardo nel completamento della rete 4G.
L’Authority sta muovendosi con largo anticipo, in modo da aver spazio di manovra sia sul fronte tecnologico che “diplomatico”. Intervistato in merito dal Financial Times, Steve Unger, chief technology officer di Ofcom, è stato molto chiaro: “Ci sono tre modi per soddisfare la domanda di un maggior traffico dati: più spettro, migliore uso dello spettro e più antenne. Dobbiamo progredire in modo uniforme su tutti e tre i fronti, per essere pronti all’aumento di traffico di circa l’80% atteso per il 2030”.
Secondo il quadro dipinto da Unger, il 5G sarà la rete perfetta: “Crediamo che col 5G la rete avrà una solidità mai vista: non si perderà il segnale, né la connessione dati sarà lenta, il tutto contemporaneamente. Sarà così affidabile che sostituirà la linea fissa”.