Enrico Letta boccia la riforma dell’Opa proposta dal senatore del Pd Massimo Mucchetti e sollecita “il Parlamento a non fare norme che aiutino un giocatore o un altro in campo”. “Ribadisco che Telecom Italia è una società privata ed esistono regole di mercato che vanno rispettate. Noi siamo un paese che vuole attrarre investimenti. Il governo non parteggia per nessun giocatore in campo”, ha detto Letta.
Mucchetti, che presiede la commissione Industria del Senato, ha proposto di introdurre una seconda soglia mobile tra il 15 e il 30% legata al controllo di fatto, acquisita la quale scatterebbe l’obbliga di Opa, l’offerta pubblica di acquisto. L’iniziativa del senatore ha l’obiettivo di rendere più difficile per la spagnola Telefonica ottenere il controllo di Telecom. “Un intervento sull’Opa è necessario ma non lo voglio legare a questa vicenda”, ha proseguito. Letta dice che il governo è concentrato sulla rete fissa di accesso, che “è un asset un strategico per il paese”.
“Il governo è in campo per garantire il massimo di investimenti nella rete e la necessità che gli investimenti siano fatti fino al livello di obbligo che sia possibile, perché il nostro paese ha bisogno di investimenti”, ha aggiunto il capo del governo.
Su Telecom è intervenuto anche il ministro per lo Sviluppo economico, Flavio Zanonato. ”Telecom è una società privata e non è dello Stato”. ”Lo Stato – ha aggiunto il ministro – ha deciso anni fa di vendere questa società e adesso si tratta di garantire le cose strategiche che interessano la sicurezza dell’informazione italiana, ma lasciare a una società privata di svolgere la sua attività di societa privata”.
Il ministri si è poi detto favorevola alla riforma dell’Opa. A margine di un convegno sull’Expo, alla domanda se si possa fare una riforma dell’Opa per abbassare la soglia al 15%, il ministro ha risposto: “Magari, sono favorevolissimo”. “Abbiamo un rapporto costante con Telecom – ha poi detto Zanonato – Mi risulta che sulla banda larga e sulla banda ultra larga stanno facendo investimenti importanti”.