Un riconoscimento dell’impegno nel campo della sostenibilità ambientale, sociale e di governance: Open Fiber è la prima azienda in Italia ad aver ottenuto la certificazione Esg di Sgs, società specializzata nei servizi di ispezione, verifica, analisi e certificazione. Per poter conseguire questo riconoscimento la wholesale company si è sottoposta alle procedure di analisi delle politiche e delle prassi che ha implementato negli ultimi anni in campo Esg.
L’impegno di Open Fiber per l’Esg
Nell’ambito della propria strategia per minimizzare l’impatto sull’ambiente e sul territorio, privilegiando il riutilizzo di infrastrutture esistenti per portare in tutta Italia la rete ultra-broadband, Open Fiber si è impegnata nel tempo nella continua ricerca di soluzioni tecnologiche innovative, realizzando un’infrastruttura di rete allo stesso tempo performante ed ecosostenibile. Una scelta che si è concretizzata nell’utilizzo di prodotti con un ciclo di vita più esteso tra quelli disponibili sul mercato, impiegando materiali più sostenibili e facilmente riciclabili, oltre che implementando tecniche di realizzazione degli scavi a ridotto impatto ambientale.
La sostenibilità sociale
Quanto alla sostenibilità sociale, Open Fiber ha nella propria mission l’obiettivo di sviluppare le potenzialità della fibra ottica come strumento per l’inclusione, superando il digital divide e quindi contribuendo a livellare le disuguaglianze. Questo impegno si concretizza in una distribuzione più equa delle opportunità, e nel favorire la trasformazione sostenibile verso uno sviluppo digitale che tuteli l’ambiente e le persone.
Non un traguardo, ma un punto di partenza
“Questa certificazione ci rende orgogliosi e conferma l’impegno dell’azienda nel campo della sostenibilità – afferma Ivan Rebernik, direttore Personale, Organizzazione e Servizi di Open Fiber – Tale riconoscimento non rappresenta un punto di arrivo, ma ci motiva a proseguire il nostro percorso di integrazione dei temi Esg nel business aziendale, innovando continuamente le nostre pratiche e ricercando soluzioni tecnologiche che possano contribuire allo sviluppo digitale del Paese”.
La sostenibilità della fibra ottica
“In Italia Open Fiber sta realizzando una rete in fibra ottica che ha già raggiunto oltre 14 milioni di unità immobiliari a livello nazionale: ciò ha consentito al nostro Paese di risalire in poco tempo le classifiche Ue in termini di riduzione del digital divide che fino a pochi anni fa ci vedevano agli ultimi posti – ha scritto su CorCom Andrea Falessi, direttore relazioni esterne di Open Fiber – Grazie alle reti in fibra Open Fiber può fornire un contributo concreto agli obiettivi di sostenibilità traguardando numerosi SDGs (Sustainable Development Goals), i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile al 2030 delle Nazioni Unite”.
“Non solo si dotano le comunità di infrastrutture moderne e resilienti – prosegue Falessi – ma si contribuisce a ridurre le diseguaglianze all’interno del Paese e ad abbattere i consumi: elementi fondamentali per le città e comunità sostenibili. Le reti in fibra ottica permettono la nascita di smart cities e smart roads, rendendo più efficienti gli spostamenti e la logistica, riducendo gli sprechi, garantendo il monitoraggio dei consumi e la manutenzione predittiva delle infrastrutture”.