Open Fiber ha completato la realizzazione di Zion, la più estesa rete di trasporto ottica di tipologia Eon (Elastic Optical Network) in Italia: un’infrastruttura di oltre 6.300 km di fibra ottica, con apparati di ultima generazione, in grado di interconnettere l’Italia da Nord a Sud e di collegare la rete di accesso che Open Fiber sta costruendo in circa 7.000 città e comuni italiani.
Il primato di Zion consiste anzitutto nell’altissima velocità del collegamento fotonico (già da ora a 200 Gbps -Gigabit per secondo ed a breve 400Gbps per canale ottico), ma anche e soprattutto nella sua flessibilità, robustezza e scalabilità. Con un semplice comando software, si possono configurare su Zion, in tempo reale, nuovi servizi, modificare quelli esistenti o riconfigurarli in maniera “intelligente” garantendo una trasmissione con la massima affidabilità.
La capacità complessiva della rete raggiunge già, ed in futuro potrà superare, i 10 Terabit al secondo (1 Milione di Megabit) con la disponibilità di 50 canali ottici a 200 Gbps. Zion si avvale delle tecnologie Roadm e Flex Grid per la trasmissione ottica del segnale.
“Con la tecnologia FlexGrid di Zion, che è stata la prima in assoluto in Italia ad avvalersi delle tecnologie Roadm con i primi test condotti a Gennaio tra Roma e Firenze – ha commentato Stefano Paggi, Direttore Network & Operations Cluster C e D di Open Fiber – sarà possibile aggregare contemporaneamente più canali ottici su una singola fibra e quindi gestire sempre più clienti e servizi, potendo così sfruttare a pieno l’elevata banda trasmissiva della fibra, nell’ordine dei Terabit. Una capacità inimmaginabile fino a pochi anni fa e in grado di supportare le applicazioni ultrabroadband attuali e del futuro”.
“La rete Zion consente l’ampliamento del portfolio dei servizi che Open Fiber mette a disposizione degli operatori. Oltre ai servizi della rete di accesso Ftth già commercializzati da OF, si apre la commercializzazione di servizi innovativi di trasporto del traffico verso diversi punti di consegna presenti in tutto il territorio nazionale, ivi compresi i principali Internet eXchange -puntualizza Simone Bonannini, direttore Marketing e Commerciale – i nuovi servizi di OF consentiranno di rispondere ai crescenti volumi di traffico generati dalle applicazioni più avanzate che la rete ultrabroadband Ftth abilita. Servizi quali video HD ed UltraHD, ma anche applicazioni che richiedono performance elevate in termini di bassa latenza ed alta resilienza sia per il mercato consumer sia business.”