Proseguono le interlocuzioni tra Cdp e Macquarie per raggiungere un accordo su come e quando ricapitalizzare la controllata Open Fiber, anche se il consiglio della società della rete in fibra non riesce ancora a sciogliere i nodi su tempi e modalità. Resta l’impegno preso nei giorni scorsi da Cassa depositi e prestiti, che ha deliberato di sottoscrivere un aumento di capitale di 1,050 miliardi di euro in tutto (630 milioni il pro-quota di Cdp), secondo quanto concordato quest’estate con le banche che, da parte loro, dovrebbero contribuire con nuovi finanziamenti per quasi 1,3 miliardi con scadenza 2029.
IL CDA
Open Fiber, vanno avanti le interlocuzioni con Macquarie sulla ricapitalizzazione
Cassa depositi e prestiti nei giorni scorsi ha deliberato l’impegno a sottoscrivere l’aumento di capitale da oltre 1 miliardo di cui 630 milioni in capo a Cdp. La quota del fondo australiano dovrebbe ammontare a 420 milioni ma c’è da sciogliere il nodo aree grigie legato all’iter del provvedimento nella Finanziaria 2025 sulla ripartizione dei numeri civici. Dalle banche attesi finanziamenti per circa 1,3 miliardi. Il punto a Telco per l’Italia il 12 dicembre
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