MWC 2022

Open Ran, è il new mantra: al rialzo i progetti delle telco per la sfida 5G

Vodafone annuncia che “migrerà” il 30% delle torri entro il 2030. E Cisco include la tecnologia O-Ran nelle soluzioni per le reti private di quinta generazione avviando i trial nelle imprese clienti

Pubblicato il 02 Mar 2022

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La tecnologia Open Ran a supporto delle implementazioni 5G è sempre più protagonista delle strategie delle aziende delle telecomunicazioni e la nuova dimostrazione arriva dagli annunci al Mobile world congress (Mwc) di Barcellona.

L’operatore telefonico britannico Vodafone, per esempio, userà l’Open Ran (Open radio access network o O-Ran) nel 30% delle sue torri in tutta Europa (circa 30.000 siti) entro il 2030, secondo l’obiettivo illustrato dal chief technology officer di Vodafone group, Johan Wibergh.

Da parte sua il fornitore di apparati di rete americano Cisco ha lavorato in stretta collaborazione con i fornitori di tecnologie Oran Jma e Airspan per includere anche l’Open Ran in Cisco Private 5G.

L’Open Ran su 30.000 torri Vodafone in Europa

Il Cto di Vodafone Wibergh ha detto che la tecnologia Open Ran per le torri beneficerà innanzitutto le aree rurali, perché qui verranno portate per la prima volta infrastrutture 4G e 5G di nuova generazione. Nelle città le esistenti torri 5G che saranno sostituite dalla tecnologia Open Ran saranno portate in altri siti per evitare sprechi. Vodafone ha già effettuato la sua prima chiamata commerciale su Open Ran in Spagna all’inizio del Mwc. L’operatore ha inoltre trial in corso in Uk, Turchia e altri mercati e ha creato un ecosistema di partner tecnologici con cui lavora sull’O-Ran.

Secondo Vodafone la flessibilità della tecnologia Open Ran è importante soprattutto nelle implementazioni nelle zone rurali, perché il roll-out può avvenire più velocemente, a costi inferiori e con maggiore efficienza energetica.

Di recente Vodafone anche ha annunciato una partnership con Intel e altre aziende dell’industria dei semiconduttori per progettare la propria architettura chip per i sistemi Open Ran nel suo nuovo centro di innovazione digitale e R&D a Malaga, dove lavorano 50 persone dedicate esclusivamente all’Open Ran, oltre a 640 ingegneri informatici, architetti software e tecnici.

Cisco porta l’Open Ran nelle sue soluzioni di 5G privato

A Barcellona Cisco ha comunicato i dettagli della sua strategia di approccio al mercato –  insieme ai partner e evidenziando il ruolo fondamentale per i service provider – per le soluzioni Cisco Private 5G, che porteranno nuovi livelli di produttività nelle imprese grazie all’adozione su scala massiva dell’IoT. 

Insieme al wi-fi (non a sostituzione del wi-fi), il 5G privato e l’IoT hanno il potenziale per trasformare interi settori e ridefinire il futuro del lavoro ibrido. Il 5G privato darà la connettività per un’ampia gamma di use case: nel settore manifatturiero, nella supply chain, in campus universitari e aziendali, strutture per eventi e intrattenimento, ospedali e altro ancora.

Le fondamenta di questa soluzione, sottolinea Cisco, poggiano sulla tecnologia core per la mobility e sull’offerta IoT, tutte aree coperte dalle tecnologie del vendor americano. In questa soluzione l’Open Ran è un componente chiave e Cisco sta lavorando in stretta collaborazione con i fornitori di tecnologia ORan, Jma e Airspan, e sta testando la loro tecnologia, in prova, presso alcuni clienti.

L’Open Ran è strategico per le telco europee

L’Open Ran è la priorità delle priorità per molte telco europee. La migliore opportunità dell’Europa per difendere e far crescere il suo posto nel settore globale del 5G e 6G si trova nella costruzione di un ampio e profondo ecosistema Open Ran, si legge nel report “Building an Open Ran ecosystem for Europe – for Europe to lead in this essential innovation” pubblicato dal team di Big composto da Tim, Deutsche Telekom, Orange, Telefónica e Vodafone.

“In un momento in cui la connettività consente a tutte le parti della società e dell’economia di beneficiare dei servizi digitali, è fondamentale disporre di reti potenti e sicure sostenute da solide catene di approvvigionamento”, afferma l’analisi -. Il rapporto “5G Supply Market Trends della Commissione europea” (agosto 2021) fissa due obiettivi generali: sviluppare un ecosistema 5G aperto e sicuro e promuovere l’autonomia digitale europea e la sovranità tecnologica, supportando la collaborazione tra fornitori nuovi e tradizionali e un approccio forte verso specifiche aperte nell’ecosistema 5G. L’Open Ran, fa notare il nuovo report, “crea opportunità per i fornitori nuovi e tradizionali per supportare questi obiettivi aiutando a promuovere l’innovazione in tutti i settori”. “Ciò  – si spiega – aumenta rapidamente la scelta dei componenti e quindi il potenziale per innovare e soddisfare le richieste di una varietà in rapida crescita di diversi casi d’uso e applicazioni”.

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